Conferenza stampa Locatelli: “Ho delle foto di Nedved, Del Piero e Buffon, quando arrivi alla Juve hai sensazioni incredibili”

Oggi alle 14:30 in diretta dall’Allianz Stadium si presenta Manuel Locatelli, nuovo giocatore della Juventus che nella giornata di ieri ha svolto al j medical le visite mediche di rito. Ecco le sue parole riportate dal nostro inviato allo Stadium, Andrea Bargione:

LE PAROLE

Cosa rapprresenta per te la Juve? Il mio sogno da bambino, in famiglia siamo tutti juventini ed è quindi una doppia emozione. Devo calarmi nella parte, sono pronto.

La Juventus è sempre stata la mia priorità, la trattativa è stata molto importante ed ero in pensiero. Non sono stati momenti facili, ma grazie anche alla famiglia ora sono qua e sono orgoglioso di essere in questa grande squadra.

Lo juventino preferito e sulle polemiche sul tuo trasferimento? Ho delle foto di Nedved, Del Piero e Buffon: quando arrivi alla Juve hai sensazioni incredibili. Sulla trattativa non parlo, non mi compete.

Scelta in campo? Cercheremo di fare quello che ci chiede, anche di verticalizzare più volte: sarò a disposizione.

Impatto con i nazionali? Quando Bonucci è arrivato al Milan aveva una mentalità impressionante. Bello ritrovare i compagni dell’Italia, Chiellini mi accolto come un fratellino minore.

Su Allegri? Sono pronto a imparare da un grande mister che ha vinto molto, posso anche migliorare tanto.

In campo con l’Udinese? Facile dire che sono pronto, ogni volta che si va in campo in questi palcoscenici devi essere pronto. Sul coro fuori dal J medical? Prima volta che lo sento, mi ha fatto piacere.

Sul gol contro Buffon ai tempi del MIlan? Il Milan rimarrà sempre una pagina bellissima per me, e quel gol è stato un momento incredibile. Mi sono ripreso anche grazie al Sassuolo.

Cosa puoi dare alla Juve? Darò tutto me stesso, c’è una mentalità vincente e sarò al servizio del mister. Non vedo l’ora di giocare con loro”

Juve piena di campioni e quando vedi Ronaldo in spogliatoio con te ti dà grandi emozioni, cosi come Dybala: un piacere essere qui con loro.

Allenatori del passato? De Zerbi è un maniaco sportivo, ho molte conoscenze tecniche grazie a lui. Mancini mi ha dato molta tranquillità e mi porterò questo dietro sempre.

Giocatori a cui mi ispiro? Marchisio molto importante per la Juve, anche lui voleva venissi qua. Spero di fare il possibile per eguagliarlo.

Vi racconto un aneddoto qu quel famoso gol con il Milan: “Mia nonna juventina sfegatata mi guarda e mi dice: “Bravo per il gol, ma il gol di Pjanic era regolare” Non ci ero rimasto bene all’inizio, ma poi ho capito. Scudetto? Vogliamo vincerlo e la nostra squadra è forte e piena di campioni. Mi sento pronto per l’Udinese, ma le scelte spettano a mister Allegri.

Fiducia allenatore? Conta tantissimo la fiducia dell’ambiente, con De Zerbi si è creato un grande feeling.

Numero di maglia? Il 27 sarà il mio numero di maglia, il 7 mi porta fortunato e speriamo bene.

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