Dalla Coppa Italia vinta insieme ad Enrico Chiesa, col Parma nel 1999, alla Coppa Italia vinta con Federico Chiesa, alla Juventus nel 2021, nella partita che ha rappresentato “la chiusura perfetta del cerchio della vita bianconera” per Gigi Buffon.
Il “finale perfetto nella finale perfetta”, perché così doveva andare.
Il portiere più forte al mondo, il portiere più forte di sempre, ha legato il maniera indelebile la sua storia a quella della Juventus.
Il portiere più forte al mondo, è rimasto nel momento più buio, nel purgatorio della Serie B, a difendere i pali della Vecchia Signora, affondando e risalendo la china, insieme. Ogni tanto è giusto ricordare ciò che non era dovuto e nemmeno scontato.
Il portiere più forte al mondo, che vanta un palmarès ricco di trofei, riesce ancora ad emozionarsi ed emozionare gli altri per la vittoria dell’ennesimo trofeo, per un rigore parato, per un abbraccio, quello con Andrea Agnelli (solitamente poco incline a mostrare le emozioni in pubblico), che non è passato di certo inosservato.
“Ho dato tutto, ho ricevuto di più.”
Così scriveva il portiere bianconero qualche giorno fa, dopo aver annunciato l’addio ai suoi tifosi. È proprio vero, quella tra Buffon e la Juventus è la storia di un grande amore, incondizionato e senza alcuna pretesa.
L’unico rammarico resta non esser riusciti a sollevare insieme la coppa dalle grandi orecchie, perché Gigi la meritava più di chiunque altro.
Punto di riferimento per i compagni, che come da lui raccontato, nei momenti di difficoltà, nei momenti più bui della loro carriera, trovavano in Gigi la loro ancora di salvezza nella quale aggrapparsi. Non sarà facile sostituirlo, né tecnicamente, né per tutto ciò che ha rappresentato per la Juventus. In attesa di sapere se giocherà nella partita più importante di questi ultimi anni, non solo lato sportivo, ma soprattutto lato economico, perché il verdetto di domenica sera inciderà sulle strategie del presente e del futuro di Madama, Buffon si appresta a entrare nell’Olimpo dei Grandi Re del Passato della storia bianconera.
“Quando ti sentirai solo, ricordati che quei Re saranno sempre lì per guidarti. E ci sarò anche io.”
Non sarà mai un addio quello tra Gigi e la sua Vecchia Signora, perché entrambi ci saranno sempre l’uno per l’altro e magari, nemmeno in un giorno troppo lontano, le loro strade torneranno ad incrociarsi, con Buffon che sarà la stella polare che indicherà la via alle generazioni future, per far capire loro cosa voglia dire indossare la maglia della Juventus.
Eternamente e immensamente grati Gigi.