Claudio Marchisio, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha voluto parlare così della Juventus:
“La personalità a molti non manca, non c’è stata alchimia tra allenatore, nuovi compagni e vecchi, a parte Chiesa e McKennie gli altri hanno avuto alti e bassi. La testa conta tanto, a fine anno bisogna farsi tutti un esame di coscienza: solo chi ha voglia di vincere e lottare deve rimanere. Ora però ci vuole unità d’intenti, per il terzo posto e per togliersi qualche sfizio negli scontri diretti. Il calo della Juve è iniziato l’ultimo anno di Allegri: in questa stagione rispetto alle due precedenti è mancato solo lo Scudetto, ma in Champions per due anni ha rischiato di uscire agli ottavi. Il tricolore ha nascosto una discesa lenta“.
Infine, su Andrea Pirlo: “È giusto andare avanti con Andrea. La Juve era già in calo come prestazioni e come qualità, ci sono giocatori forti che hanno esperienza ma bisogna ritrovare lo spirito Juve e l’amalgama“.