Per un calciatore, lo stadio è come il teatro per un grande attore.
La bellezza, il calore, le suggestioni che sa regalare un luogo piuttosto che un altro sono talmente importanti che riescono addirittura ad influenzare la performance. Vale per chi fa uno show ma anche per chi gioca una partita di calcio.
A volte però accade anche il contrario. Un posto viene ricordato come ancora più bello di quello che in realtà è perché vi sono legati ricordi particolarmente belli, emozionanti e significativi.
Ho avuto il privilegio di giocare e di vivere grandi emozioni negli stadi più belli e suggestivi del mondo, è stato fantastico. Che teatri, che palcoscenici, che pubblico!
Ma la mia “casa” è sempre stata Torino anche se in realtà nel corso degli anni ho fatto quattro “traslochi”.
Il primo gol l’ho segnato allo Stadio Comunale, dove da bambino sognavo di vedere da vicino i campioni per i quali facevo il tifo.
E’ stato uno stadio speciale, anche perché negli anni successivi divenne il nostro campo di allenamento, dove abbiamo costruito i successi di un gruppo straordinario (campionato, Champions, Intercontinentale…).
Poi c’è il Delle Alpi (ecco a cosa mi riferivo quando dicevo che un posto ti sembra ancora più bello di quello che è se si lega a ricordi bellissimi…), successivamente c’è lo Stadio l’Olimpico (dal 2006 ex Stadio Comunale), e infine lo Juventus Stadium, teatro del mio ultimo scudetto in bianconero.
Ho avuto il privilegio di segnare in tutti e quattro gli stadi e questo singolare e curioso record l’ho celebrato contro la Roma allo Juventus Stadium il 24 gennaio di quattro anni fa, stessa partita che si giochera’ oggi.
Un giorno speciale per tutti gli juventini, perché è l’anniversario della morte dell’Avvocato Agnelli, persona carismatica e unica per la Juventus e non solo, al quale oggi va il mio pensiero.
Alessandro
(Fonte: alessandrodelpiero.com)