DAZN – Pirlo: “Buona partita contro una squadra che attacca molto bene. Arthur? Questo ruolo lo fa molto bene”

Nel post partita di Juve-Bologna ha parlato ai microfoni di DAZN Andrea Pirlo, che dopo la sconfitta con l’Inter rialza la testa battendo la squadra di Mihajlović per 2-0. Le parole del tecnico:

Quanto è importante per la sua idea di gioco che la Juventus abbia il ritmo che ha avuto per larghi tratti di questa partita?
“Era importante dare intensità e lo abbiamo fatto bene soiprattutto nel primo tempo, dove abbiamo avuto tante occasioni anche per chiudere la partita. Poi purtroppo se non riesci a fare gol le partite rimangono sempre in bilico, ma abbiamo disputato una buona partita contro una squadra che attacca molto bene, hanno cercato di venirci a pressare alti, ma siamo stati molto bravi poi a trovare gli spazi che ci lasciavano”.

Bravi a trovare spazi anche grazie ad Arthur. Ci ha detto che ha parlato con lei e che si trova meglio in quella posizione. Mettendolo lì la Juventus ha trovato una certezza assoluta e definitiva per il proprio centrocampo?
“Sì, abbiamo parlato, lui preferisce giocare leggermente più avanzato, lasciando compiti un po’ più difensivi ad un altro centrocampista, ma lo fa molto bene, perchè tutte le volte che iniziamo la costruzione del gioco si fa trovare sempre nel posto giusto, ha grande visione, tiene molto bene la palla e quindi ci dà i tempi giusti per uscire soprattutto quando c’è la pressione delle altre squadre”.

Due vittorie importanti dopo il ko con l’Inter.
“C’era una partita importante, una finale di Supercoppa, dove abbiamo avuto l’orgoglio di poter mostrare che non eravamo stati quelli della domenica precedente a San Siro. La preparazione non è stata assolutamente difficile. Ci siamo ricompattati, abbiamo visto dove abbiamo sbagliato e poi abbiamo ripreso a lavorare, con grande entusiasmo, sapendo che siamo una squadra e che dipende solo da noi”.

La sostituzione di Morata è stata importante, da quel momento le cose sono andate molto meglio.
“Sì, avevamo deciso di mettere un altro attaccante per avere un po’ più di peso in fase offensiva, avendo anche giocatori che potessero andare anche sugli spazi, perchè loro stavano cercando di pressare, si liberavano molti più spazi, quindi un attaccante come Alvaro sarebbe stato molto utile soprattutto nelle ripartenze”.

Accetti di subire qualche ripartenza di troppo?
“E’ normale che vorresti avere sempre il dominio del gioco, prendendo meno ripartenze, ma si lavora quotidianamente su questo, cercando di fare bene le preventive; delle volte escono meglio, altre no, lasciando spazio ai giocatori che riescono a girarsi, e questo non deve succedere. Però si lavora, quando porti tanti giocatori in fase offensiva è normale che qualcosa puoi rischiare. Ma oggi avremo fatto una ventina di tiri e per quello siamo arrabbiati, dovevamo essere più cattivi perchè dovevamo chiudere la partita già nel primo tempo”.

C’è l’effetto Chiellini e l’effetto Szczesny. La Juve non prende gol.
“Quello di Giorgio è un rientro importante, erano anni che non faceva tre partite di fila, quattro anni. Siamo contenti per lui, non ha avuto nessun problema, questa è la nota più positiva. Per quanto riguarda Szczesny, è un portiere importante, bravo e nelle occasioni decisive si fa trovare sempre pronto”.

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