Juventus-Roma, è l’ora dei conti: forti e consapevoli, ma senza abbassare la guardia

Una, delle tante, rese dei conti, sta per arrivare. Domenica sera, allo Juventus Stadium, sarà il momento della rivincita e del riscatto. Sarà il momento di Juventus-Roma. Dopo l’inglorioso 2 a 1 dell’andata è giunto il momento di rifarsi e, forti dello strepitoso periodo di forma, i bianconeri hanno l’opportunità per cancellare i sogni di gloria dei capitolini.

PER L’UNDICESIMA – Le dieci vittorie di fila parlano da sole: la Juventus è diventata un vero e proprio rullo compressore: capace di dominare gli avversari come poche squadre in Europa e di subire quasi nulla, con, finalmente, quasi tutti gli effettivi pronti a dare il 100%. La rinascita dal post derby vinto all’ultimo secondo è tutt’altro che conclusa, e dal punto di vista fisico e mentale i giocatori di Massimiliano Allegri sono in una condizione strepitosa. Inoltre, con le magie di un certo Paulo Dybala, la fantasia e l’effetto sorpresa sono una vera e propria arma in più. Guardando questi presupposti, sembrerebbe una gara senza storia, ma guai a sottovalutare l’avversario.

SOTTOSOPRA – Garcia ha detto adieu, Spalletti è tornato dopo tanto. Adesso, la Roma, non ha più alibi. Sbagliare ancora potrebbe risultare quasi fatale, dunque aspettarsi una squadra arrendevole a Torino sarebbe una cosa poco intelligente. Lo Stadium sarà un vero e proprio inferno, ma questa partita potrebbe smorzare definitivamente le ambizioni di una squadra già di per sé in crisi. Squadra meno votata all’attacco e alla ricerca di un proprio equilibrio, ma non per questo priva di pericolo e cattiveria: Salah ha già dimostrato di saper far male alla Signora e con le sue doti tecniche e la sua velocità sarà un cliente scomodo per la retroguardia bianconera, mentre la classe e il genio di Pjanic possono inventare ed essere un pericolo, sempre. Soprattutto dai calci da fermo. Oltre alla testa decisamente non ai livelli giusti, la Roma possiede tutte le caratteristiche per far male e la Juventus lo sa bene. Ecco perché dopodomani


sera c’è da aspettarsi una gara combattuta e tutt’altro che vinta in partenza.

La partita d’andata fu un totale disastro, facendo presagire una vetta giallorossa quasi predestinata. La realtà ad oggi, 22 gennaio 2016, è decisamente diversa. E’ quella di una Juventus vincente, forte, determinata. Di una Juventus che per l’undicesima venderà cara la pelle.

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