Fabio Paratici ha parlato ai microfoni di Sky prima del match con la Fiorentina, parlando prevalentemente del caos scaturito nella sfida contro il Napoli, decisa per l’annullamento del 3-0 a tavolino e la rimozione del punto di penalizzazione alla squadra di Gattuso:
Siete arrivati allo stadio con 3 punti in meno rispetto a stamattina. Qual è stata la vostra reazione e il primo commento della Juventus?
“Il primo commento è che noi siamo sempre stati estranei e indifferenti alla vicenda. Quando ci diranno di giocare, andremo a giocare e porteremo il pallone. Detto questo, c’eravamo anche il 4 ottobre”.
De Laurentiis ha detto: “Viviamo in un Paese dove chi rispetta le leggi non può essere condannato. Il Napoli segue sempre le regole”. C’è una risposta della Juventus?
“No, ha detto un’ovvietà”.
Si parla già di una data?
“Guarda, lo abbiamo saputo nel venire allo stadio, non siamo ancora in contatto con le autorità, quando la Lega deciderà quando giocare, ripeto, noi andremo a giocare nell’orario e nella data prestabilita”.
Anche la vicenda Rabiot immagino vi abbia colto di sorpresa. E’ certo che sconti oggi il turno di squalifica?
“Noi per sicurezza abbiamo adottato questa linea. Il regolamento è chiaro, dice la prima gara successiva alla sentenza e la prima gara – essendo la sentenza uscita attorno alle 17.30-18.00 – è quella che stiamo per disputare. Rabiot era squalificato, non avendo disputato la gara con il Napoli, essendoci stato il ricorso, essendo stata ribaltata la sentenza, Rabiot stasera non poteva giocare”.
Non ci sarebbe una data libera. Preferireste posticipare la Coppa Italia o la Supercoppa?
“Mi sembrava di essere stato chiaro, noi non preferiamo niente, noi ci atteniamo a quello che ci dicono. Se ci dicono di giocare a febbraio-marco, giocheremo a febbraio-marzo, se ci sarà una data disponibile, altrimenti lo faremo a maggio o quando sarà possibile, perchè logicamente il calendario è già stato stilato, le partite sono già state confermate, tutto quello che riguarda l’organizzazione di trasferta, gare e via dicendo, che credo non sai troppo interessante per chi ci segue conoscerlo, però sono tutte cose per cui si lavora e lavorano tante persone. Sono cose che sono già state fatte, quindi vedremo quando sarà il momento giocheremo”.