Lisa Boattin, difensore della Juventus Women ha parlato in esclusiva ai microfoni di JuventusTv. Tra i temi affrontati il campionato di Serie A, la Champions League e la Coppa Italia.
LA PARTITA DI SABATO
Queste le dichiarazioni della numero 13 bianconera: “Siamo molto contente della vittoria di sabato perché sapevamo che non sarebbe stato facile. I tre punti erano fondamentali, era una partita tosta ma l’abbiamo portata a casa. Il gol subito è stato sfortunato, nel primo tempo secondo me meritavamo il vantaggio. Sapevamo che potevamo e dovevamo farcela. Quando ha segnato Girelli con quel abbraccio si è visto quanto tenevamo a vincere.”
IMBATTUTE DA 600 GIORNI
“Essere imbattute per 600 giorni significa tanto, soprattutto tanto lavoro. Durante la settimana ci lavoriamo tanto, non solo la difesa ma è merito di tutte insieme. Sono molto felice e speriamo di continuare.”
LA CRESCITA NEGLI ANNI
“Io mi sento cambiata da quando sono arrivata qui, ma tutte quante siamo cresciute, insieme. Ho avuto la fortuna di arrivare alla Juve e poter imparare da tante grandi giocatrici. Siamo un gruppo molto unito e penso che questo aiuti tantissimo.” dice Lisa.
COPPA ITALIA
“La Coppa Italia è diversa perché la giochi non in maniera continuativa. Abbiamo la partita a Bari che non sarà da sottovalutare, giocare in Puglia è sempre dura, vogliamo ripetere la vittoria della Coppa Italia come lo scorso anno. Vincere è nel nostro DNA, giochiamo per vincere e ce la metteremo tutta.“
WOMEN’S CHAMPIONS LEAGUE
“Io penso che ci sentiamo più pronte per la Champions League rispetto agli scorsi anni. L’anno scorso contro il Barcellona è stato l’esempio di quanto ci teniamo a passare il primo turno. Speriamo che per questa stagione il sorteggio sia più agevole, ma noi vogliamo giocare indipendente dall’avversario.”
“C’è sempre da migliorare, possiamo essere sempre più ciniche sotto porta per esempio. Ogni volta che riguardiamo le partite c’è sempre qualche errore, tutte quante sappiamo di poter migliorare ancora tanto e quindi valuteremo partita dopo partita.” conclude Lisa Boattin.
Miriana Cardinale
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