Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, la direzione di gara di Pasqua in Juventus-Hellas Verona è stata positiva. Tanti gli episodi dubbi, come ad esempio il gol annullato a fine primo tempo ad Alvaro Morata, ma la direzione del fischietto di Tivoli è stata promossa.
Il primo episodio da analizzare è il gol annullato alla squadra di Juric al minuto 18: Colley sigla l’1-0 iniziale ma l’assistente Imperiale ferma tutto per fuorigioco. Decisione giusta. Meno attento l’altro assistente, De Meo, che convalida il gol di Morata al minuto 46: lo spagnolo, tuttavia, viene fermato dal Var per una posizione di fuorigioco millimetrica. Nella seconda frazione di gioco la Juventus chiede due calci di rigore: uno su Ramsey al 64′ per contatto con Lovato e uno per una trattenuta di Faraoni su Bernardeschi. Entrambe le decisioni sono corrette: sul primo non c’è nulla, sul secondo, invece, l’esterno bianconero si lascia vistosamente andare. In questo caso andrebbe valutata l’entità dell’azione del difensore: Pasqua ha lasciato correre e il Var ha avallato la decisione.
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