Dopo un’estate passata sotto i riflettori per quella che continua ad essere considerata una scelta coraggiosa, l’allenatore bianconero Andrea Pirlo si è raccontato ai canali ufficiali della UEFA: “Nel periodo in cui sono stato fermo mi sono messo a studiare, ho visto questa passione crescere giorno dopo giorno. In carriera ho avuto grandi tecnici e cerco di prendere qualcosa da ognuno. Guardiola è un esempio per tutti, per un allenatore giovane è un modello da seguire”.
“Da parte dei miei ex compagni ho trovato molta disponibilità, perché hanno capito subito quale fosse il mio ruolo. Da allenatore c’è più stress: quando giocavo comandavo io, adesso posso solo dare indicazioni”.
“Cristiano Ronaldo è un simbolo del calcio mondiale, vederlo allenare e giocare fa molto piacere. A 35 anni lavora come un ragazzino, è un esempio per tutti“.
“In Champions League bisognerà sfidare tutte le squadre con la massima attenzione. Il periodo più difficile arriva sempre a marzo, bisogna essere fortunati col sorteggio. L’obiettivo è avere padronanza del gioco e imporlo ovunque“.