Come affermato dalla Gazzetta dello Sport, in giornata sono stati sentiti in procura a Perugia, l’avvocato Luigi Chiappero, storico legale della Juventus e la collega Maria Turco.
Entrambi hanno ribadito la trasparenza del loro operato e l’estraneità dai fatti della società bianconera.
Gli inquirenti, oltre alle intercettazioni telefoniche, già pubblicate, sono risaliti ai video delle riunioni via Teams, dei docenti che avevano come obiettivo, quello di consegnare le domande e far imparare a memoria le risposte all’attaccante ex Barcellona.
Nelle ultime ore è inoltre emerso che i dirigenti bianconeri all’inizio presero contatti per far affrontare e superare l’esame a Suarez in modo da poterlo ingaggiare in tempo, per inserirlo nelle lista Champions. Le telefonate furono effettuate dal direttore sportivo Paratici e dal collaboratore Cherubini. I due potrebbero essere sentiti nei prossimi giorni, sia dalla procura perugina, sai da quella della FIGC.
Secondo Cristiano Manni, il legale di uno degli esaminatori di Suarez, l’esame del pistolero si è svolto in maniera del tutto regolare, le intercettazioni che sono state pubblicate sui quotidiani sono solo stralci di conversazioni che vanno contestualizzate.
La Procura di Perugia ha nominato due periti per gli accertamenti irripetibili sul materiale informatico sequestrato il 22 settembre. Gli esperti incaricati sono gli stessi che già lavorarono all’inchiesta su Concorsopoli, sui concorsi truccati all’ospedale di Perugia e alla Usl 1.