Esclusiva | Rampulla a SpazioJ: “Pirlo nuovo allenatore della Juventus? Un azzardo coraggioso. Su Sarri e Szczesny…”

Michelangelo Rampulla, ex portiere bianconero, è intervenuto ai microfoni di SpazioJ. Il ruolo del portiere in chiave moderna, l’esonero di Sarri, la Juve di Pirlo, il duello Juve-Inter per lo scudetto, sono gli argomenti trattati ai microfoni della nostra Milena Trecarichi.

Tu sei stato un portiere, come abbiamo visto nella finale di Champions League con Neuer e, anche in altre occasioni, oggi i portieri devono essere bravi in fase di impostazione e partecipare alla manovra della squadra. Cosa ne pensi del cambiamento del ruolo del portiere, cui stiamo assistendo negli ultimi anni? E chi, secondo te, attualmente è il miglior portiere del mondo?Il portiere non soltanto deve essere bravo con i piedi, ma deve essere più attivo e più partecipe al gioco della squadra, perchè quasi tutti gli allenatori preferiscono partire da dietro. Oggi il portiere è a tutti gli effetti un calciatore aggiunto, che permette alla propria squadra di eludere la pressione dell’avversario e di trovare sulla trequarti tramite un lancio, un compagno libero, smarcato e far ripartire subito l’azione. Attualmente c’è una lista lunga di portieri veramente forti, da Alisson Becker del Liverpool, fino allo stesso Neuer. Loro due secondo me rispecchiano il ruolo del portiere completo, in chiave moderna”.

Szczesny il portiere della Juve, quest’anno ha ricevuto qualche critica da parte dei tifosi bianconeri. Quali sono, secondo te, i suoi punti di forza e quali invece gli aspetti che deve migliorare? “Szczesny è un portiere di grandissimo affidamento, non ha grandi lacune in particolare. Quest’anno col lockdown magari ha sofferto la poca continuità, ma un po’ come tutta la squadra, ma è un portiere di grande affidamento, naturalmente si può sempre migliorare. Problemi sulle uscite? Ma io credo che quando un portiere si trova a giocare con una difesa forte, possa capitare di adagiarsi un po’. L’uscita dall’alto o rasoterra, è un fondamentale che va allenato. Secondo me, la differenza tra un buon portiere e un grandissimo portiere, consiste proprio nelle uscite, perchè tra i pali bene o male, chi gioca in serie A deve essere bravo per forza”.

Ti aspettavi l’esonero di Sarri? La prematura uscita dalla Champions della Juve, secondo te ha influito?Sicuramente ha influito. Se tu prendi un allenatore che ha l’etichetta di far giocare bene le sue squadre, non puoi esonerarlo dopo sei mesi, tra l’altro dopo un campionato anomalo, a causa della lunga sosta, non puoi cambiarlo, devi dargli almeno qualche anno per vedere la squadra giocare bene. Sicuramente l’uscita prematura dalla Champions, ha influito perchè se esoneri l’allenatore che ha vinto il campionato…

Cosa pensi della scelta di Pirlo come prossimo allenatore della Juventus? Scelta più coraggiosa o più azzardata?

“Se è una scelta azzardata, lo vedremo tra poco… Sicuramente è una scelta coraggiosa, perchè per una società come la Juve, con una squadra piena di campioni, affidarsi ad un esordiente che non ha mai allenato nemmeno nel settore giovanile è un azzardo coraggioso” (ride).

Cosa ti aspetti dalla Juve di Pirlo a livello di gioco? Secondo te è l’uomo giusto per gestire uno spogliatoio importante, come quello della Juventus? Spogliatoio in cui troverà alcuni suoi ex compagni di squadra… “Pirlo non ha mai allenato, vedremo quali saranno le sue idee. Chiaramente gli servirà del tempo, come gliene sarebbe servito a Sarri, che a differenza di Pirlo ha fatto anche la gavetta… Comunque in una squadra piena di campioni, basta che gli dia il pallone e loro sapranno di sicuro come fare gol (ride) . Affidarsi all’aiuto dei suoi ex compagni di squadra è un errore che non deve fare, naturalmente anche la società deve aiutarlo sotto questo aspetto: se Pirlo lascia fuori un suo ex compagno, questo non deve assolutamente interferire con la scelta dell’allenatore, ma deve rispettare e accettare tale decisione. Comunque non è facile avere come allenatore un ex compagno di squadra”.

Quale sarà il calciatore che beneficerà maggiormente dei consigli di Pirlo, secondo te? “Andrea è un ex centrocampista, ma non deve focalizzarsi soltanto su un determinato ruolo in campo, ma deve svolgere un lavoro a 360°, con gli attaccanti, i difensori, con tutti i calciatori. Chiaramente avendo ricoperto in campo un ruolo chiave, come quello del playmaker, credo che Bentancur sarà quello che potrà beneficiare maggiormente dei consigli dell’allenatore”.

Un parere sulla vicenda Conte-Inter. Secondo te, come finirà questa situazione? “Io penso che se l’Inter si lasciasse scappare Conte, farebbe un grandissimo errore. Anche in questo caso vale il discorso fatto prima: c’è bisogno di tempo per imprimere le proprie idee di gioco. Tra l’altro Conte al suo primo anno di Inter, ha portato la squadra a disputare una finale di Europa League, è arrivato secondo in campionato, quindi dopo soltanto un anno non capisco perchè interrompere questo processo di crescita e di continuità soprattutto, per riazzerare nuovamente tutto e ricominciare da capo”.

Si parla di Max Allegri, come suo possibile successore. Che ne pensi di questo eventuale avvicendamento in panchina? L’Inter è più temibile con Conte in panchina o con eventualmente Allegri? “Ma io penso che l’Inter sarà temibile in entrambi i casi, perchè ha una squadra forte e sarà comunque l’antagonista principale per la lotta scudetto, a prescindere da chi dei due sarà l’allenatore”.

Per lo scudetto sarà quindi una lotta a due Juve-Inter?Sì, assolutamente”.

Un ringraziamento a Michelangelo Rampulla per la disponibilità.

Milena Trecarichi

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