Allegri a Filo Diretto: “Obiettivo primo posto, ma stiamo ancora rincorrendo. A Udine sarà difficile, spero torni presto Pereyra. E sul Bayern…”

E’ il giorno del mister Massimiliano Allegri ospite a Filo Diretto, la trasmissione bianconera in onda su JTV che permette ai tifosi di interagire con la squadra bianconera. Ecco le parole del mister in risposta alle tante domande pervenute:

OBIETTIVO PRIMO POSTO – “Quest’anno abbiano iniziato la stagione non nel migliore dei modi, stiamo rincorrendo ancora, al momento abbiamo scavalcato altre due squadre in classifica. Questo è un risultato importante, però l’obiettivo finale… (ride ndr.). Dobbiamo cercare di arrivare primi e quindi abbiamo tutto un girone di ritorno per poterlo fare”.

PARTITA PIÙ DIFFICILE – “La partita più difficile e importante è stata sicuramente quella con la Fiorentina, perché era una partita molto complicata e i ragazzi sono riusciti poi a vincerla”.

NUOVA COMPATTEZZA – “Ringrazio tutti i tifosi che ci sostengono e sostengono la squadra sempre e comunque in tutte le partite. Siamo a metà dell’annata, siamo in discesa, quest’anno abbiamo cambiato molti giocatori, dieci in totale e non sono pochi. Molti sono giovani e stanno crescendo grazie a uno zoccolo duro di vecchi che li ha aiutati e li sta aiutando a crescere”.

30/05/1993, PESCARA-JUVENTUS 5-1, ALLEGRI TRA I MARCATORI – “Innanzitutto ringrazio per questi ricordi. Ero molto giovane e non immaginavo dopo 23 anni di essere sulla panchina della Juventus, anche perchè non sapevo ancora cosa fare, dovevo ancora fare il giocatore, quindi non pensavo al futuro. Comunque è un bel ricordo, a Pescara ho tanti rircordi e sono sempre legato a questa città”.

A UDINE MATCH COMPLICATO – “La partita con l’Udinese sarà molto difficile, loro vengono da un buon momento anche se hanno perso l’ultima partita a Carpi. Hanno l’inaugurazione dello stadio, sarà una domenica particolare per loro, ma deve essere importante per noi. Inizia il girone di ritorno e abbiamo 19 partite per centrare il quinto titolo che entrerebbe nella storia della Juventus. Quindi sarà una partita molto complicata”.

PARTITA PIÙ DIFFICILE DA PREPARARE? – “Più che prepararla a livello tecnico e tattico, direi che la partita della ripresa dopo le feste, è stata quella che mi dava un po’ più di preoccupazione. Venivamo da molte vittorie e soprattutto perché la prima dopo le feste è sempre quella più difficile. E’ come la prima partita di campionato e l’ultima prima delle feste. Storicamente la prima partita di campionato tira fuori delle sorprese e l’ultima prima delle feste l’abbiamo rischiata a Carpi all’ultimo minuto”.

SITUAZIONE PEREYRA – “Difesa a quattro o a cinque, l’importante è che Pereyra torni a disposizione della Juventus perché è una risorsa importante per questa squadra. In questo momento ci manca, durante le partite può risultare un giocatore importante, un cambio importante, quindi prima ritorna e meglio è”.

SFIDA AL BAYERN – “Sapere ora cosa dirò alla squadra il giorno prima della partita è difficile, manca ancora un mese abbondante. Affrontiamo un ottavo di finale importante, il più difficile rispetto a tutti gli altri ottavi. Noi abbiamo delle ottime possibilità per passare il turno, ma in queste partite andata e ritorno ci vuole anche un pizzico di fortuna, però vediamo le cose in positivo: se dovessimo passare il turno abbiamo eliminato una delle favorite per la vittoria della Champions”.

GIRONE CHAMPIONS – “Non era assolutamente scontato il nostro girone e potevamo fare un girone quasi perfetto centrando l’ultimo risultato a Siviglia, soprattutto perché ci permetteva di finire il girone imbattuti e soprattutto primi”.

EFFETTO STADIUM – “Lo Juventus Stadium e i tifosi trasferiscono grande tifo, grande entusiasmo e grande passione. Soprattutto in certi momenti della partita è molto importante per i ragazzi”.

CAMPIONATO APERTO FINO ALLA FINE – “Il campionato è molto equilibrato e sarà equilibrato fino alla fine. Una squadra che farà un grande girone di ritorno, pur facendo tante vittorie, si aggirerà attorno ai 46-48 punti, quindi la seconda farà 40 punti, di conseguenza vuol dire che il campionato si decide alle ultime giornate, secondo me l’ultima”.

 

Oscar Toson

 

Gestione cookie