La Juventus risponde alla Lazio ed è corsara al Ferraris di Genoa: i gol di Dybala, Ronaldo e Douglas Costa spianano la strada a Sarri per il ritorno a +4 sui biancocelesti. Prova solida per i Campioni d’Italia, che sono sembrati dal primo minuto padroni del campo. Diamo i voti ai protagonisti del match.
I VOTI
Szczesny 6 – Fino al 76′ è uno spettatore non pagante, poi Pinamonti lo buca senza che abbia grosse colpe. Evita la catastrofe su un retropassaggio killer di Ramsey, per il resto ordinaria amministrazione per il polacco.
Cuadrado 6,5 – Altra grande prestazione da terzino per il colombiano, che si è oramai guadagnato il posto da titolare anche per la prossima stagione. Unica macchia il dribbling subito da Pinamonti sul gol del Genoa, ma in quel momento aveva mollato un po’ tutta la Juventus.
De Ligt 7 – Sempre più leader l’olandese: oramai è fisso il primo portatore di palla bianconero, quando l’azione parte dal basso. Legge in anticipo tutti i movimenti degli avversari, annullandoli assieme al suo compagno di reparto.
Bonucci 7 – Una partita in anticipo costante: Favilli non vede mai la palla e Nicola è costretto a sostituirlo a sostituirlo per disperazione all’intervallo. Non sbaglia nulla: la difesa della Juve è diventata un bunker.
Danilo 6 – Sicuramente una prestazione in crescendo rispetto alle ultime due orribili. Si limita al compitino, ma quando decide di andare avanti, non riesce mai a trovare la soluzione giusta, sbagliando quasi sempre (e non di poco).
Bentancur 7 – Padrone del centrocampo, poco da dire. Vince i contrasti con gli avversari, dialoga con i compagni, porta palla quando deve e alza la testa: non ha un difetto. A fine partita è un po’ più impreciso, ma dopo aver corso per ottanta minuti glielo si può concedere.
Pjanic 6,5 – Il bosniaco alza il livello, forse libero mentalmente dopo il passaggio ufficiale al Barcellona. Molto ordinato, preciso: gli manca solo il coraggio di qualche verticalizzazione in alcune occasioni. (dal 74′ Ramsey 5,5 – Non entra benissimo il gallese: perde molti palloni, tra cui uno veramente molto pericoloso, che poteva costare caro. )
Rabiot 6,5 – Anche il francese in crescendo: come al solito è il suo passo è compassato, ma compensa con la tecnica e con una precisione inedita. Se alzasse un po’ il ritmo, potrebbe essere un calore aggiunto (dal 84′ Matuidi s.v. )
Bernardeschi 6,5 – Buona prestazione dell’ex Fiorentina, che è più esplosivo rispetto al pre Covid. La sua pecca più grande però è sempre la stessa: manca sempre l’ultima giocata. (dal 65′ Douglas Costa 7 – Come al solito entra e spacca la partita, anche se stavolta non c’era bisogno. Segna anche un grandissimo gol.)
Dybala 7,5 – Il valore aggiunto della Juventus di Sarri. Non fa più notizia: salta gli uomini con facilità disarmante, arma il sinistro e trova sempre l’angolo lontano, come se stesse scartando una caramella. Sblocca una partita difficile, ancora una volta in maniera meravigliosa. (dal 84′ Olivieri s.v. )
Ronaldo 7 – Possiamo dire che è tornato il vero CR7. Non solo un gol stratosferico, ma la dimostrazione di avere il piede caldo: nel primo tempo, solo Perin gli toglie il gol. Nel secondo, non perdona e spacca la porta. Fenomeno. (dal 74′ Higuain 6 – Sta recuperando la condizione migliore, si vede quando parte e chiama il passaggio. Sarà importante nel finale di stagione. )
Sarri 6,5 – Contro un avversario sicuramente molto inferiore, si vede una delle sue migliori Juventus. Pressing alto asfissiante, predominio territoriale abbinata a occasioni da gol importanti. I suoi solisti stanno trovando la forma definitiva, e si vede qualcosa di meglio.
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