Hernanes: da “errore di mercato” al ruolo di vice Marchisio. La svolta è vicina

La Juventus di Massimiliano Allegri doveva costruirsi, fin dall’inizio, tutta attorno ad un ruolo ben preciso: quello del trequartista. In estate il tecnico bianconero aveva chiesto alla società uno sforzo economico, un nome di spessore, nel ruolo da lui prediletto, l’obiettivo era quello di far giocare la squadra con il suo modulo preferito: il 4-3-1-2. E i dirigenti bianconeri ci hanno provato. Con il brasiliano Oscar del Chelsea, con Isco del Real Madrid e con Draxler che giocava nello Schalke prima di passare al Wolfsburg. Tre trattative complicate. Con il tedesco sembrava quasi fatta ma alla fine il giovane talento ha preferito non lasciare la Germania. E allora, all’ultimo giorno di speranze, è arrivato Hernanes per tappare la falla. Per accontentare il tecnico toscano. Non una prima scelta, ovvio, e i dirigenti lo sapevano bene, ma comunque speravano che il brasiliano potesse dare un contributo perlomeno decoroso. All’Inter vanno ben undici milioni, il “profeta” arriva a Torino tra la delusione e lo scetticismo generale, ma con un ingaggio da top player: 3 milioni all’anno, più di Barzagli, il doppio di Pereyra. Almeno Allegri ha il suo trequartista, o almeno così doveva essere.

La partenza in campionato è disastrosa. La Juventus raccoglie pochi punti e il bel gioco tarda ad arrivare. Il brasiliano delude, e non poco, sia come trequartista, sia come mezz’ala. Si fa male anche Pereyra e Max Allegri abbandona una volta per tutte l’idea del trequartista. In un primo momento si passa al 4-3-3, ma Morata sull’esterno fa fatica ad entrare nel gioco, e Dybala si muove meglio da seconda punta. Inoltre questo modulo toglie spazio a “Super” Mario Mandzukic. Si ritorna alle origini: si opta per il 3-5-2 e il tempo sembra essersi fermato. La svolta arriva nel secondo tempo contro il Milan allo “Juventus Stadium”. Gioca Hernanes titolare sulla trequarti, ma la squadra non gira come dovrebbe: troppo lenti, troppo prevedibili, ci vuole una scossa. Fuori Hernanes dopo i primi 45′, squadra in campo con il mediano, le due mezz’ali e gli esterni larghi: è tutta un’altra storia. Allegri si convince e nelle restanti nove partite sarà sempre 3-5-2 e arriveranno sempre i tre punti. La Juventus trova equilibrio, bel gioco e risultati positivi. All’improvviso il trequartista non serve più.

Intanto Hernanes si fa male, infortunio agli adduttori, ma, della sua assenza, nessuno se ne accorge. Il brasiliano per quasi due mesi non si vede più e quando recupera è solo panchina. In molti sperano nella cessione a gennaio. I tifosi bianconeri sono estremamente amareggiati: non perdonano le molteplici prestazioni deludenti e incolori, ma soprattutto l’espulsione di Mönchengladbach. Tutti hanno accantonato il “profeta”,tranne uno: Massimiliano Allegri. Il tecnico bianconero ha ancora negli occhi l’ottima performance offerta da Hernanes in Champions League, da mediano, a Manchester, contro il City. Il tecnico toscano ha un’idea meravigliosa. E se la Juve avesse già in casa il vice Marchisio? Siamo sicuri che a questa domanda il buon Max risponderebbe di si.

L’occasione giusta non tarda ad arrivare. Marchisio è indisponibile, per squalifica, contro la Sampdoria a “Marassi”, e la scelta di mister Allegri ricade proprio sul brasiliano. Hernanes è pronto a trasformare i fischi in applausi. Contro la Samp il “profeta” non fa rimpiangere l’assente Marchisio e contribuisce con una bella prestazione alla vittoria finale. Hernanes sfrutta le innate doti tecniche per smistare con i tempi giusti il pallone ai compagni e si fa trovare sempre pronto nel contrastare le ripartenze avversarie. Il brasiliano pur non essendo particolarmente veloce, si distingue per dinamismo ed efficacia nel pressing, offrendo un ottimo contributo non soltanto in fase di impostazione ma anche in fase difensiva. Hernanes prova, in diverse occasioni, a cercare la gioia del goal da fuori area e nel corso dei secondi 45′ inventa un assist perfetto per Morata che spreca l’impossibile. Doti tecniche sopraffine per il brasiliano, che abbinate ad un buon senso della posizione e ad una sublime visione di gioco, fanno del “profeta” un’ ottima alternativa al “principino” Marchisio in mediana. L’intuizione di mister Allegri sembra essere quella giusta ed Hernanes potrebbe aver trovato, nel ruolo di regista davanti alla difesa, la sua nuova dimensione.

Forse il brasiliano è stato bocciato troppo frettolosamente. Ora sta al centrocampista dare continuità alle proprie prestazioni e guadagnarsi la fiducia e la stima del popolo bianconero. Hernanes ha voglia di imporsi come elemento importante in questa Juventus, come prima alternativa al “titolarissimo” Marchisio nel ruolo di regista. Il “profeta” sembra godere dell’apprezzamento di mister Allegri e potrebbe ritagliarsi un ruolo considerevole da qui in avanti. Il trequartista ora non serve, ma per Hernanes non è più un problema. La ricerca sul mercato del vice Marchisio può anche terminare qui.

LUCA PIEDEPALUMBO

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