Dopo un inizio non scoppiettante (per usare un eufemismo), Hernanes tornava a giocare da titolare con la maglia di Juventus in quel di Marassi. Una partita difficile, in cui mancava un pilastro del centrocampo bianconero come Marchisio, e i tifosi già rimpiangevano il Principino, credendo in un’altra prestazione da dimenticare del Profeta.
E INVECE…- Hernanes ha giocato una discreta partita da mediano davanti alla difesa, al cospetto di chi non credeva in lui. Sia chiaro: il brasiliano non ha disputato la partita perfetta o un match da otto in pagella, ma ha fatto il suo compitino senza importanti sbavature. Tanta corsa e grinta in mezzo al campo, qualche imprecisione ma perdonabile. Se riesce a trovare una lucidità mentale per tutti i 90′, può essere un’alternativa importante nello scacchiere di Allegri.
QUANTITÀ E QUALITÀ – 4 i dribbling riusciti e 6 le palle recuperate (con 3 perse), con l’83% di passaggi riusciti. Sono questi i dati molto incoraggianti del Profeta, che ieri si è reso protagonista di un lavoro non solo oltre la metà campo, ma anche di un grande pressing e di una buona capacità di portar via il pallone all’avversario. I compagni spesso lo cercavano e, diversamente da altre partite, cercava di farsi trovare sempre libero, senza nascondersi dietro altri. E se Morata non avesse sbagliato l’impossibile davanti a Viviano, avrebbe messo a referto anche un fantastico assist.
Non siamo di fronti a un Marchisio bis, o almeno non ancora, ma per ora i tifosi juventini si possono accontentare. Se Hernanes è quello di Marassi, è sicuramente ancora molto migliorabile, ma è anche un calciatore su cui si può fare affidamento.
Luigi Fontana (@luigifontana24)