Il Corriere dello Sport di oggi fa chiarezza sui possibili scenari per portare a termine la stagione calcistica 2019/2020 e sulle manovre che si stanno adottando per limitare il più possibile il danno economico. Quello principale è legato alle scadenze dei pagamenti (dagli stipendi dei tesserati fino agli affitti degli stadi), che attualmente scadono il 30 giugno, ma con lo slittamento del campionato dovrebbero prolungarsi.
Intanto, il decreto Cura Italia prevede anche un aiuto concreto al mondo del calcio, principalmente prevede la posticipazione dei termini degli adempimenti, dei versamenti fiscali e dei contributi come richiesto da Coni e Figc. La scadenza dei versamenti slitta dunque dal 16 marzo al 31 maggio. Dalla Lega e dalle squadre di Serie A è arrivata una panoramica del danno economico, ed è arrivata la richiesta di un totale di 600 milioni di risarcimento (contro i 770 di Bundesliga e i 680 milioni della Liga).
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