Intervenuto ai microfoni di “La Repubblica”, Boniek ha parlato dell’attuale momento della Juventus, concentrandosi poi sulla sfida contro l’Inter:
“Quando si cambia l’allenatore vuol dire che qualcosa prima si è rotto, oppure si è consumato il rapporto. Non si decide soltanto per delle ragioni estetiche. Noi non siamo dentro la Juventus, ma penso che il percorso di Allegri si fosse ormai concluso. Da un lato serve pazienza, dall’altro non c’è mai tempo: per questo è così difficile allenare una qualsiasi grande squadra“.
Poi, sulla lotta scudetto:
“Se penso che il nono scudetto consecutivo per la Juve sia in pericolo? Beh parlano i numeri. Negli ultimi anni la Juve chiudeva presto il discorso, a parte nel 2018 con quel duello con il Napoli fino alla fine. Lazio e Inter non sono meno da scudetto dei bianconeri, e non è scritto da nessuna parte che la Juve debba sempre vincere. La Juve domenica è favorita, ma se non riesce a vincere avrà dei problemi seri“.
Infine, sulla chiusura dello Stadium causa emergenza coronavirus:
“Le porte chiuse? Una cosa giustissima. L’Italia si sta dimostrando un Paese serio e in quanto tale affronta l’emergenza del virus meglio di tutti in Europa“.
Simone Nasso