Lunga ed interessante intervista concessa da Fabio Paratici ai microfoni di Tuttosport: “Cristiano finito? Non fatemi ridere, ha accusato un problema al ginocchio che non gli ha consentito di rendere al meglio, ma adesso sta tornando. Più forte di prima. Pallone d’oro? Sinceramente non so come si possa condizionare un premio del genere, poi si sa che certi club a livello internazionali hanno più peso. Ronaldo per me lo meritava anche la passata stagione, dove fece quindici gol in Champions, di cui molti decisivi. Anche quest’anno Cristiano meritava il pallone d’oro, però sono giudizi sindacabili“. Sul futuro dello stesso CR7: “E’ un animale da competizione, abbiamo fatto un ottimo investimento con lui, ha migliorato tutti noi. Bisogna accettare la sua fame, è ciò che lo contraddistingue. Rimane? Certamente“. Poi capitolo De Ligt: “Io più lo vedo e più penso sia un mostro. E’ di un’altra categoria. Vi rendete conto di cosa significhi fare il titolare a vent’anni in una big? Lui è stato buttato subito nella mischia per l’infortunio a Chiellini, si è preso subito delle grandi responsabilità, è pazzesco. Il nostro miglior giovane acquisto. Segnerà un’epoca, ne sono certo“. Capitolo Sarri: “E’ sempre stata la nostra prima scelta, ci sorprese a Napoli e ci ha dato conferme al Chelsea, dove ha vinto in Europa. Un tecnico dalle idee chiarissime e molto forti. Siamo contenti“. Conte all’Inter: “Mi sono abituato. Prima meno, ora è un avversario, ma rimarrà sempre un allenatore che ha scritto la nostra storia“. Mihajlovic: “Amico, prima di tutto. Poi grande allenatore, che in passato è stato vicino alla Juventus. Un guerriero, una persona speciale“.