Andrea Pirlo è stato premiato al Globe Soccer Award. A Dubai, infatti, gli è stato consegnato un trofeo alla carriera, la quale però – tiene a precisare Pirlo – non è ancora finita.
” Non è ancora finita, ho tanta voglia di giocare. Ho la possibilità di andare all’Europeo, molto dipenderà da me, da ciò che farò vedere sul campo. Sono molto motivato, cercherò fino alla fine di mettere in difficoltà l’allenatore”.
RAPPORTO CON CONTE – Spazio, dunque, anche al rapporto con Antonio Conte, l’uomo che lo ha fatto riemergere dalle sabbie mobili di Milano e a cui ha ricambiato con prestazioni da favola. “Abbiamo costruito un bel rapporto – aggiunge il Maestro – e condiviso grandissimi successi insieme. Ora è il commissario tecnico della Nazionale, però per noi non è cambiato nulla, lui sa che gioco ancora e mi può vedere quotidianamente nel campionato americano. Il rispetto e quello che abbiamo condiviso insieme rimarranno per sempre”.
LA JUVE – L’avventura alla Juventus è finita anche per Pirlo a giugno. Il regista ex bianconero lo spiega così.
“Alla Juve non mi hanno cacciato, volevano che restassi ancora. È stata una mia decisione, avevo altre scelte in testa e ho deciso per questo. Arrivati a una certa età, bisogna fare delle valutazioni. Era il momento giusto per fare una nuova esperienza dopo quattro anni e dopo aver vinto ciò che c’era da vincere. La mia è stata una scelta di vita per imparare qualcosa di nuovo”.