Allegri, che panchina d’oro! Da Alex Sandro a Morata, ecco quanto vale l’altra Juve

C’è un’altra Juve dietro a quella che ha passato il girone di Champions e sta risalendo la classifica. Una Juve che si vede poco, ma che vale tanto. Stiamo parlando dei non titolari, di quei giocatori che hanno trovato poco spazio nelle gerarchie di Allegri. E pensare che insieme formerebbero una squadra intera che comunque se la giocherebbe. I “panchinari” della squadra bianconera sarebbero titolari praticamente ovunque e non sfigurerebbero di certo.

In porta, Norberto Neto arrivato a costo zero dalla Fiorentina e chiamato a difendere i pali della Juve solamente in due occasioni: la partita col Frosinone e il Derby di Coppa Italia con il Torino. In difesa, Rugani e Caceres. Il primo rappresenta il futuro della Juventus e gode della fiducia di tutta la società, il secondo un po’ meno visti i trascorsi. Sulle fasce, Lichtsteiner e Alex Sandro spesso titolari, ma in lotta continua per una maglia con Evra e Cuadrado. A centrocampo, Pereyra, Sturaro e Asamoah, con Hernanes dietro alle due punte: Zaza e Morata. Un 4-3-1-2 ideale, con addirittura due cambi a disposizione: Padoin e Lemina. Questa è l’altra Juve, quella delle seconde linee che, secondo una valutazione del Corriere dello Sport, vale ben 163 milioni.

Una vera e propria panchina d’oro che troverà spazio al momento giusto. Ma forse sono proprio i non titolari la forza in più della squadra di Allegri: il fatto di poter contare sempre su rinforzi di qualità è uno dei punti forti di questa Juventus alla ricerca della rimonta e di nuovi orizzonti.

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