Il momento più atteso è finalmente arrivato.
La Juventus ritorna in campo e sancisce l’inizio della nuova stagione.
Annata che per diversi motivi è una delle più attese: dal cambio di guida tecnica dopo 5 anni con l’avvento di Sarri all’arrivo in bianconero di Matthijs De Ligt.
Debutto di fuoco nella International Champions Cup contro il Tottenham, finalista nell’ultima edizione della Champions League.
Dal primo minuto spazio ai fedelissimi, nella ripresa tocca anche ai volti nuovi.
Pagelle Juventus-Tottenham
BUFFON 6:
Ha inizio quest’oggi il Buffon bis alla Juventus.
Normale amministrazione per SuperGigi che può poco sul palo di Son e fa l’impossibile per non subire gol ma Lamela riesce a ribattere in rete.
BENTORNATO.
CANCELO 6:
Parte lui sulla destra e non sulla sinistra come molti si aspettavano a inizio match. Come al solito sempre propositivo il portoghese in fase offensiva, più incerto invece quando si parla di difendere.
In molti lo danno come sicuro partente, nel frattempo Sarri gli regala 90 minuti e lui trova anche la palla sublime per il possibile 3-2.
IN BILICO.
BONUCCI 6:
Riparte con la fascia da capitano, nonostante la presenza di Buffon in campo. Da lui, dopo una stagione con più bassi che alti, ci si aspetta molto di più. Partita ordinata la sua con il nuovo metodo che esalta la sua visione di gioco.
RISCATTO.
RUGANI 6:
Con l’approdo di Sarri sulla panchina bianconera anche le quotazioni di Daniele Rugani sono notevolmente salite.
Il reparto difensivo è molto sollecitato nel primo tempo con le ripartenze del Tottenham.
L’ex Empoli tutto sommato tiene botta.
CRESCITA.
DE SCIGLIO 6:
Ieri in conferenza stampa, quest’oggi schierato sulla corsia mancina.
Un’ottima gara quella del terzino italiano, protagonista con la sua scorribanda che porta la Juventus a ribaltare momentaneamente lo svantaggio iniziale. Errore grossolano in occasione del pareggio di Lucas.
POSITIVO.
EMRE CAN 5,5:
Il reparto che è sembrato più in difficoltà è stato il centrocampo almeno nella prima frazione di gioco.
Il tedesco ha recuperato qualche pallone ma non è stato incisivo come ha abituato nella scorsa stagione.
RODAGGIO.
PJANIC 6:
Ha inizio una nuova avventura per Pjanic.
Dopo essere stato spostato in cabina di regia con Allegri, adesso il bosniaco è pronto a diventare il vero faro del centrocampo Juve.
Tanti palloni giocati, alcuni davvero interessanti.
Ancora da migliorare la fase d’interdizione.
APPLICAZIONE.
MATUIDI 6:
Discorso molto simile a Cancelo.
Il francese viene accostato un giorno sì e l’altro pure prima al PSG e poi al Monaco, ma il centrocampista si presenta già tra i migliori in condizione.
DIE TO HARD.
BERNARDESCHI 6,5:
Primo tempo sottotono, nella ripresa più vicino alla porta, Bernardeschi trova la sua posizione ideale.
Splendido lo scambio con Higuain per il gol che vale il pareggio del Pipita.
LA STAGIONE DELLA VERITA’.
MANDZUKIC 5,5:
Gambe imballate e fisico ancora troppo pesante.
Mario parte dal primo minuto ma incide poco sul match e regala poche emozioni da perno centrale del tridente.
AFFANNO.
CRISTIANO RONALDO 7:
Come il numero dietro alle spalle che è diventato ormai un cult.
Così come tutta la squadra fatica un po’ nel primo tempo, nella seconda frazione di gioco inizia a carburare.
Tanto da incidere la sua firma sulla gara: movimento da centravanti puro e palla alle spalle del portiere.
COSTANZA.
SZCZESNY 5,5: (dal 46°)
Nonostante il ritorno di Buffon, è l’estremo difensore polacco il numero uno di questa stagione.
Se sul gol di Lucas ha poche colpe, sulla magia finale di Kane resta qualche piccolissimo dubbio.
FREDDO.
DEMIRAL 6: (dal 46°)
Debutto anche per il centrale turco che gioca in tandem prima con Bonucci e poi con De Ligt. Partita sufficiente la sua.
ORDINATO.
RABIOT 5: (dal 46°)
Entra subito nella ripresa ma si nota subito che il francese è indietro di condizione. Pochi sprazzi e diverse imprecisioni.
Colpevole sul 3-2 finale, un’incertezza fatale.
MALE LA PRIMA.
HIGUAIN 7: (dal 46°)
Il Pipita entra al posto di Manduzkic e la musica cambia subito.
Molta più profondità per la squadra che diventa più tonica e pericolosa sotto porta.
Il gol del pareggio è la sintesi delle sue qualità migliori: dialogo nello stretto, dribbling secco e conclusione nel sacco.
Conclude con la fascia di capitano, per essere uno dei partenti, Gonzalo sta facendo di tutto per rimanere alla Juventus.
TRASCINANTE.
DE LIGT 6: (dal 64°)
Primi minuti anche per il nuovo acquisto della Vecchia Signora.
Poche occasioni per mettersi in mostra, bravo nel non cadere nelle finte di Lucas e compagni.
PRIMI PASSI.
PEREIRA SV
MURATORE SV
CASTANOS SV
SARRI 6,5:
Si intravede già qualcosa di nuovo.
La sconfitta avviene solo grazie ad un eurogol di Kane, altrimenti staremmo parlando di un pareggio contro un Tottenham molto più avanti in termini di condizione.
La squadra sembra coesa, c’è solo bisogno di rodare i meccanismi.
Poco tempo e ne vedremo delle belle.
IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE.