È l’ora di Rugani: la grande chance dell’astro mai nascente

Come già sapranno praticamente tutti, il capitano e perno della difesa bianconera, Giorgio Chiellini, salterà la trasferta di Amsterdam a causa di un infortunio. Al suo posto, mister Allegri, non potrà far altro che schierare l’astro mai nascente Daniele Rugani. Il difensore bianconero, nonostante le critiche, ha tutta la fiducia del proprio allenatore e della società, motivo per il quale non è stato ceduto al Chelsea in estate davanti ad un offerta di 40 milioni. Tuttavia, nel corso di questi quattro anni in bianconero, Daniele non è praticamente mai riuscito nell’intento di imporsi come ci si aspettava, spiccando per merito e dimostrando di meritare una maglia da titolare in una Juventus piena zeppa di campioni. Il ruolo del difensore si sa, è complicatissimo, soprattutto quando si è giovani, proprio come Daniele Rugani, venticinquenne a luglio. Prendere le redini di una difesa che nel corso delle ultime otto stagioni ha stracciato record di caratura internazionale richiede tempo. Per lui quest’anno, ancora solo 16 presenze fra cui una, molto di recente, in cui è apparso più che in forma. Parliamo chiaramente della gara con l’Empoli. Questo perché a Rugani di certo non mancano talento, numeri o voglia di emergere. Ciò che scarseggia, alle volte, è la personalità, caratteristiche che dovrebbe essere predominante per un calciatore ricoprente quel ruolo. Ma si sa, la personalità non è un qualcosa che si inculca, vien da sé. Inoltre, ci pare di ricordare che un match di questo calibro Daniele non lo abbia mai giocato. Che sia la volta buona? Noi ci crediamo, lo aspettiamo e lo sosteniamo.

Alessandro Zanzico

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