Fabio Paratici si è prestato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Il dirigente bianconero ha toccato molti punti tra i quali il Colpo del Secolo, l’arrivo di Ramsey, Dybala, il futuro di Allegri e tanto altro. Questi sono i temi principali:
RONALDO: “A livello economico Ronaldo si è ripagato da solo. Guardi i dati pubblicati dal Financial Times o quelli sulla impennata nel mondo dell’immagine Juve o, ancora, quelli sul merchandising. È stato un affare, non solo dal punto di vista tecnico”
DYBALA: “Paulo resta. I nostri giocatori, lo ripeto, sono difficilmente migliorabili. Dybala con chi è migliorabile? Messi forse, già con Neymar avrei dubbi“
ALLEGRI: “Il Mister ha portato una leggerezza che nel nostro mondo serviva. Conte, essendo molto juventino, è stato perfetto per quell’epoca, e guardi che soprattutto il primo scudetto di questo ciclo per larga parte è intestabile a lui, alla sua intelligenza e alla sua determinazione. Conte aveva la juventinità – lavoro e voglia di vincere – nel suo Dna. Allegri invece ha assimilato la juventinità, ne ha presa molta. Lui è migliorato, ma allo stesso tempo ha portato a noi quella leggerezza che noi non avremmo avuto e non avevamo. Max è un uomo molto intelligente. Resta? Certo”
IL GIOCATORE DI CUI E’ PIU’ ORGOGLIOSO DI AVER COMPRATO? “Dybala, perché era un giocatore difficile da comprare. Veniva a sostituire Tevez, non una roba leggera“
LA CESSIONE CON PIU’ RIMPIANTI?: “Affettivamente Llorente e Matri. Matri è un ragazzo educato, dolce. Llorente lo stesso. Sono il tipo di giocatore che, quando devi venderlo, nessuno vuole andare a dirglielo. Avevamo giocato una finale di Champions League, e stavamo comprando per quaranta milioni un giocatore del Palermo che aveva fatto tredici reti. Ti viene paura”
IL GIOCATORE CHE LE E’ DISPIACIUTO DI PIU’ VENDERE? “Vidal, grande talento”
POGBA: “Con lui lo mettevi in conto: un anno resisti, due resisti, poi dopo succede,tornerà? nel calcio non si sa mai, però è molto difficile“
TONALI: “E’ un ragazzo super, ha la serietà, la personalità. Però le caratteristiche sono diverse. Credo che nessuno sia paragonabile a Pirlo. Lui è il giocatore che sa giocare meglio a calcio che io abbia mai visto. Credo che nei prossimi 35 anni non vedrò mai più uno bravo a giocare a calcio come Andrea”
DE LIGT E ROMERO: “Sul secondo siamo ben indirizzati. L’olandese è uno dei migliori prospetti che ci sono, quindi lo guardiamo con grande attenzione”
RAMSEY: “Lo abbiamo preso perché è un giocatore diverso dai nostri. Uno che nella nostra rosa non c’è. Ha più tecnica delle nostre mezzali, meno quantità, pur correndo molto è meno tignoso sulla fase difensiva, meno tattico. È uomo da ultimo passaggio, ha fiuto per il gol. Ramsey è un giocatore che secondo me non ha ancora mai trovato la sua posizione, perché non ha mai giocato”
ICARDI: “Il primo obiettivo era comprare Icardi e scatenare un casino incredibile, oppure prendere Cristiano Ronaldo“
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