Tiki Taka – Andrea Barzagli: “Siamo tornati ai nostri livelli. Per lo scudetto ci siamo anche noi”

Andrea Barzagli, ieri ospite a Tiki Taka, ha parlato del buon momento che sta attraversando la sua Juventus e del “terribile” sorteggio di Champions.

JUVE RITROVATA – Il nostro spogliatoio è sempre stato molto unito nonostante i tanti cambiamenti nell’organico. Ora siamo tornati ai nostri livelli e questo è fondamentale. La crescita è dovuta a un insieme di cose: abbiamo ritrovato serenità e solidità, al di là del fatto che abbiamo recuperato punti nei confronti delle squadre che avevamo davanti. Dobbiamo mantenere una mentalità giusta: forse non saremo bellissimi in questo momento, per esempio con la Fiorentina non lo siamo stati, ma abbiamo vinto di mestiere, di esperienza. Quest’anno il campionato è molto aperto, bellissimo e noi ci siamo: possiamo ancora crescere e migliorare. In questo c’è anche molto di Allegri: sta facendo ottime cose, ma è tutto il gruppo che è pronto. La strada è la stessa per tutti: chi va in campo dà il massimo e chi entra fa la differenza, significa che la nostra rosa è competitiva”.

CHAMPIONS LEAGUE – “La differenza tra la passata stagione e questa in Champions? Abbiamo fatto esperienza. È cambiato molto, ma i risultati in Champions, almeno finora, sono buoni. Diciamo che rispetto al Bayern ci poteva capitare qualcosa di più abbordabile, ma sarà una grandissima partita. La Juve dell’anno scorso ha rischiato di andare fuori in casa contro l’Olympiacos: abbiamo sofferto il girone, mentre quest’anno lo abbiamo passato meglio, naturalmente a Siviglia potevamo fare meglio, ma non siamo andati lì in vacanza”.

DYBALA – “È un grande talento e lo sta dimostrando: all’inizio c’era molta pressione su di lui, sembrava dovesse far gol a ogni palla. Ora si è tolto qualche responsabilità di troppo e sta facendo bene: lo spirito che c’è, specialmente tra i giovani che sono arrivati, è stupendo”.

DISCORSO POST-SASSUOLO – “Il discorso di Buffon dopo Sassuolo? Sono le grandi parole di un grande uomo e di un grande calciatore: oltre a lui metto dentro anche Evra. Tutti i giovani hanno capito le loro poche ma importanti parole. Era normale che i nuovi arrivati necessitassero di un periodo di ambientamento”.

Orlando Aita (@OrlandoAita)

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