ESCLUSIVA SJ – Francesco Repice: “In estate la Juventus con Manolas e Skriniar. Si poteva gestire meglio la situazione Benatia. Su Allegri…”

Dagli anni 2000 racconta le odi del calcio e non solo in radio, trasmettendo emozioni uniche che davvero in pochi sanno diffondere come sa fare lui. La sua voce, il suo ritmo, la sua fantasia sono entrati nel cuore di tutti i radioascoltatori in punta di piedi ed ormai difficilmente chi ama lo sport può far a meno di ascoltarlo, se non in diretta in differita. Francesco Repice si è prestato ai microfoni di SpazioJ con il nostro Michele De Blasis, con cui ha parlato di presente e futuro della Juventus.

COSA E’ SUCCESSO ALLA JUVENTUS IN QUESTA ULTIMA SETTIMANA? “Per la prima volta in otto anni c’è stato un errore di valutazione della dirigenza perchè sapevano da novembre che Benatia sarebbe andato via e non ci si è presentati già da gennaio con alternative credibili. Non ci si poteva immaginare che sia Barzagli che Bonucci e Chiellini si facessero male contemporaneamente, ma al di là dei numeri, delle tattiche, ciò che conta sono i calciatori che scendono in campo e la Juve ha preso 6 gol in 2 partite. Tutto qua”.

SI POTEVA GESTIRE MEGLIO LA SITUAZIONE DI BENATIA? “Si è agito bene facendolo andare via perchè quella era la sua volontà, ma si poteva fare meglio andando a cercare immediatamente un difensore centrale che, con tutto il rispetto di Caceres, poteva essere inserito quando uno di quei tre (Barzagli, Bonucci, Chiellini, ndr.) si faceva male. Purtroppo per la Juventus si son fatti male tutti contemporaneamente ed ecco il pasticcio”.

LA JUVENTUS PRENDERA’ UN TOP PLAYER IN DIFESA? SI E’ ACCOSTATO IL NOME DI DE LIGT, COSA PENSA DI LUI? “Partiamo dal presupposto che non so se De Ligt sia un fuoriclasse della difesa. Ho negli occhi i vari Stones del City, Van Dijk del Liverpool e non mi pare siano dei fenomeni, sono giocatori che con il mercato drogato che c’è oggi sono stati pagati a cifre pazzesche. Come ho detto nella radiocronaca di Inghilterra-Italia, quando c’era ancora Di Biagio in panchina <<Se Stones vale 60 milioni, per Chiellini non basterebbe il PIL del Canada>>. Non mi meraviglierei se la Juve si presentasse l’anno prossimo con Manolas e Skriniar in difesa, con Ramsey già preso e con uno tra Neymar e Mbappè davanti”.

COSA PENSA DELLE CRITICHE RIVOLTE AD ALLEGRI? “Sono ridicole e tracce chiare di incompetenza calcistica. Se si critica Allegri vuol dire che non si può seguire il gioco del calcio, si può pensare anche al cricket, al baseball o ad altre cose”.

SULLA QUESTIONE DYBALA: “Un giocatore quando ha personalità, carattere e sa di essere forte può anche comportarsi in questa maniera. Poi tocca a chi è padrone dello spogliatoio, in questo caso Allegri, gestire queste cose. Mi sembra che Max abbia gestito bene una situazione del genere in Champions League con Bonucci. Mi sembra che Allegri abbia gestito bene una situazione del genere con protagonista Mario Mandzukic. Non vedo perchè l’allenatore della Juventus non possa gestire al meglio anche questa piccola questione, con Dybala che ha meno peso nello spogliatoio rispetto ai due sopracitati”.

LA JUVENTUS COME PUO’ PASSARE IL TURNO CONTRO L’ATLETICO MADRID? “Facendo la Juventus, molto semplice. Deve mettersi in campo alla sua maniera, molto stretta e corta, spietata, cinica, cercando di gestire le due partite. C’è da dire che devono affrontare l’ostacolo più difficile: se ho la possibilità di scegliere chi evitare tra PSG o Atletico Madrid, ad esempio, scelgo di giocare tutta la vita con i francesi. L’Atletico di Madrid è un problema serio, giocarci contro è molto difficile. E’ una squadra che riesce a supplire il gap che ha nei confronti della Juventus con un’interpretazione del calcio che mi piace tantissimo. Adoro il Cholo Simeone ed il suo calcio: questo 4-4-2 con pochi esterni, due mediani, due mezze ali e due attaccanti che dà veramente pochi spazi agli avversari”.

Michele De Blasis

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