“Sono stato meglio”, ha esordito con un sorriso Pavel Nedved ai microfoni di Mediaset Premium, dopo il sorteggio.. “Fin da subito, per essere in prima fascia, c’era capitato un girone difficile, che siamo stati bravi a superare senza difficoltà. Speravo di avere un po’ più di fortuna in questo sorteggio, ma non è stato così. Dobbiamo soffrire anche stavolta, ma la squadra in Europa mi è piaciuta e possiamo essere fiduciosi di giocare due grandi partite”.
Sul gol di Llorente, che di fatto ha spostato gli equilibri, complicando non poco le cose: “È un po’ relativo. Per essere in prima fascia avevamo un girone difficile, ad esempio confrontato con quello della Roma che era in terza fascia. L’importante è esserci, siamo migliorati e di conseguenza sono fiducioso. Contro il Bayern sarà difficile, ma possiamo giocarci la qualificazione“.
Vendetta in memoria degli scontri passati? I bavaresi, infatti, hanno eliminato due vole la Juve, prima con Ferrara in panchina e poi con Conte. “Sappiamo che la squadra che dobbiamo affrontare è fortissima, ma nessuno è imbattibile. Dobbiamo entrare con la giusta mentalità e pensare di potercela giocare con tutti”.
“Abbiamo sicuramente ritrovato certezze. Marotta e Paratici hanno lavorato in maniera perfetta, io non penso che siamo più deboli dell’anno scorso. Abbiamo perso dei campioni, ma abbiamo una squadra che può giocare queste partite. Non parlo di moduli, bisognerà chiedere al mister“.