In quella maledetta notte della finale di Champions fra Juventus e Real Madrid, era rimasta tetraplegica la torinese Marisa Amato.
Stamane, in seguito a peggioramenti graduali alle vie respiratorie, è venuta a mancare la seconda vittima di quella tragica notte.
Marisa Amato, quella sera, non era in Piazza San Carlo a sostenere la compagine bianconera, ne era completamente disinteressata.
Tuttavia, mentre era compagnia di suo marito, lungo via Santa Teresa, venne travolta da una folla incontenibile. Spentasi dopo oltre sette mesi di terapia intensiva, Marisa si lascia definitivamente alle spalle una notte da incubo, costata carissima ad un’innocente che ha pagato una bravata con la propria vita.
Alessandro Zanzico
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