Gigi Simoni, intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
SUL SUO PASSATO IN BIANCONERO
“Andai alla Juve perché fu bloccato il trasferimento di Meroni e perché mi voleva Heriberto Herrera, però giocai poco. La Juve aveva quelle strane maglie che si allargavano sulla schiena. Se davvero lì è nata la storia dei gobbi, io sono stato uno dei primi gobbi”.
SULLA JUVE ATTUALE
“La Juve è la squadra più forte, ma la più forte che ricordo è la Fiorentina di Bernardini, che vinse lo scudetto nel 1956″.
SULL’EPISODIO RONALDO-IULIANO DEL 98
“E’ una ferita che rimarrà sempre, anche perché Ceccarini ripete che aveva visto giusto. Non ho più parlato con lui, anche perché quando ci siamo trovati a qualche cerimonia io l’ho salutato e lui ha fatto finta di non riconoscermi”.
Simone Nasso