Juve-Milan, tanti episodi da moviola: manca un rigore per parte

Juventus-Milan, finale di Supercoppa Italiana, è finita con il trionfo dei bianconeri grazie alla rete del fenomeno portoghese, Cristiano Ronaldo. Il match tra le due squadre, storiche nemiche, ha creato parecchi episodi dubbi da moviola. Banti ha vissuto una serata non facile a Gedda e ha dovuto prendere decisioni importanti su episodi molto complessi.

LA MOVIOLA DI JUVE-MILAN

Partiamo col dire che il Var ieri sera ha assunto un ruolo centrale. Chiamato in causa parecchie volte da Banti, ha risolto alcuni dubbi ma non tutti.

Partiamo con il doppio fuorigioco di Matuidi entrambi conclusi con il gol, il primo con lo stesso francese ed il secondo con Dybala. Banti si è affidato anche al Var, confermando la scelta e la sensazione avuta in campo: fuorigioco.

Nel secondo tempo Kessie viene espulso da Banti, dopo la revisione alla Var, per fallo a gamba tesa su Emre Can, anche qui scelta non discutibile.

RIGORE JUVE – La parte centrale della partita, sono i due rigori che mancano per parte. Partiamo con la Juventus. Cristiano Ronaldo entra in area e crossa verso Paulo Dybala, ma il pallone viene intercettato con un braccio da Zapata. Nonostante la vicinanza del contatto e la mancanza di profondità, questo sarebbe stato calcio di rigore per la Juventus, seguendo l’interpretazione corrente.

RIGORE MILAN – Sul finale di gara il Milan prova a trovare il gol del pareggio. Conti, apppena entrato in campo è bravo nella sovrapposizione ed entra in area. Appena tocca palla viene fermato da Emre Can. Il contatto è duro ed era da sanzionare con un calcio di rigore. Banti, non ha valutato di andare a visionare il Var ed ha lasciato proseguire.

Una serata tra alti e bassi quella di Banti, ma la Var ha sicuramente aiutato in diversi episodi.

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