GdS: “Juve da Champions. È un Dybala europeo. Sembra Del Piero nel ‘96”

Paulo Dybala era un bambino quando Alessandro Del Piero vinceva l’ultima Champions League della Juventus. Quell’anno il numero 10 della Juve chiuse la stagione con ‘sole’ 13 reti stagionali. Una stagione però decisiva per la sua maturazione,che lo portò a sfiorare il Pallone d’Oro. Dybala, da Del Piero, ha ereditato la dieci che per anni è stata di proprietà di Pinturicchio, ma non solo. Ingegno, classe e personalità. La Joya finora ha segnato meno rispetto ai suoi standard, ma è stato il miglior marcatore di della Juve in Europa (vedi il match contro il Manchester e contro lo Young Boys). Ora l’obiettivo per lui e per la Madama è la doppia sfida con l’Atletico Madrid negli ottavi. ,

JUVE, TRA PASSATO E FUTURO

Del Piero e Dybala non hanno mai giocato insieme ma tra i due c’è legame che va oltre l’ordinario. Alex sente spesso Paulo, quasi come un fratello maggiore, per snocciolare qualche insegnamento per il futuro. Sono molte le similitudini. Lo stesso Del Piero nel 1995-96 infatti, arrivò alla pausa natalizia con pochi gol in Campionato, ma con gli stessi gol in Europa. A 25 anni Dybala sa che è arrivato il momento di esplodere. L’acquisto di CR7 ha accresciuto la consapevolezza di poter conquistare la Champions.

Anche per questo a Dybala non pesa giocare distante dalla porta e trovare pochi gol. L’unico gol più importante è quello a giugno, quando la Champions sarà all’epilogo.

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