Chissà se, tra una Pogmoji e l’altra, Paul penserà anche al mercato. E, soprattutto, a quella Torino che fino a qualche anno fa era casa sua in questi tempi di festa. Un Natale bianconero, quest’anno, non lo passerà. Il prossimo? Chissà…
IL REGALO CHE VORREI
Josè se n’è andato e, con lui, anche un po’ di speranza di rivederlo alla Juventus. Con l’addio dello Special One si vocifera che i Red Devils abbiano fatto una vera e propria festa, con il francese che avrebbe esclamato: “Si è messo contro il giocatore sbagliato”. E ora? Ora tutto dipenderà dall’evolversi della situazione in casa United e, soprattutto, dalla volontà della Vecchia Signora di riportarlo in Serie A. Paul è diviso tra il bianconero che lo ha reso Pogboom e il rosso che lo ha svezzato, tra i tifosi juventini che ancora riguardano le sue gesta estasiate e quelli inglesi divisi tra amore e odio. La sua voglia di tornare era tanta con Mourinho piantato sulla panchina, adesso dovrà valutare cosa conterà di più: affermarsi a pieno lì dove è nato calcisticamente, o tornare a Torino da grande campione e affiancarsi a CR7 e compagni. Un cuore, quello di Paul, con un’ambizione che è più grande di tutto: più di Mourinho, più di United e Juventus, forse anche più di se stesso. Ma non più grande di quello che i tifosi bianconeri gli hanno dato. Gli stessi tifosi che, tra una partita e l’altra, sognano ancora di rivederlo allo Stadium con il bianco e nero addosso.
Per questo, Paul Pogba, sarebbe il più bel regalo di Natale.
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