La “Questione Lavezzi” continua a tener banco. Secondo indiscrezioni il procuratore del Pocho,Alejandro Mazzoni, oggi sbarcherà in Italia avendo in agenda incontri con Juve e Inter.
La situazione è più o meno questa: il club campione d’Italia è, leggermente, avanti nella trattativa, rispetto ai rivali nerazzurri, avendo offerto un contratto sino al 2018 da 3 milioni netti a stagione. Lavezzi a Parigi è ormai un corpo estraneo, il rapporto con Blanc è rotto e l’argentino sarebbe disposto a trasferirsi anche subito, se Al Khelaifi desse il suo placet. Insomma i giochi potrebbero chiudersi in fretta e l’arrivo di Mazzoni in Italia non fa che confermarcelo. Il procuratore dovrebbe incontrare a giorni Marotta e Ausilio. Il Barcellona sullo sfondo, invece, osserva. Lavezzi però vuole ritornare in Italia.
Desiderio ribadito anche a Radio Crc da Mazzoni, il quale lascia presagire un ritorno che potrebbe non essere gradito dai tifosi partenopei. Ecco le sue parole trascritte da Calciomercato.com.
IL NAPOLI DICE NO – “Lavezzi è in scadenza di contratto e ha nostalgia dell’Italia, un suo ritorno in Serie A è una possibilità. La prima scelta per un ritorno in Italia è sempre stata il Napoli ma vista la volontà del presidente vederlo in azzurro non è una possibilità concreta. Napoli rimane la seconda casa di Lavezzi, vediamo cosa succederà in futuro”.
RITORNO DI FUOCO – “Difficile una sua partenza a gennaio, rimarrà a Parigi fino a giugno. Oggi le uniche 2, 3 squadre che possono prendere Lavezzi in Serie A hanno una forte rivalità con il Napoli e vederlo da avversario potrebbe essere triste per i tifosi azzurri, mi auguro che comprendano le scelte di Lavezzi”.
Parole che lasciano dunque presagire un asse Torino-Milano decisamente caldo, con una trattativa rovente che dovrà attendere, probabilmente, la sessione estiva, prima di dare risposte concrete.