La dirigenza della Juventus ha compiuto un’importante opera di ringiovanimento della rosa quest’estate, un lavoro destinato a condurre la squadra bianconera verso tanti altri anni di successi. Il 6 giugno scorso, in occasione della finale di Champions a Berlino, atto conclusivo di una stagione straordinaria, la Juventus si presentava all’Olympiastadion con una rosa di 26 giocatori e un’età media di 29 anni e 5 mesi. Al termine della sessione di calciomercato estiva, invece, l’età media è scesa a 26 anni e 5 mesi.
RIVOLUZIONE E RINGIOVANIMENTO – Come riporta il Corriere dello Sport nella sua edizione odierna, Marotta e Paratici negli anni hanno dimostrato che per essere competitivi bisogna sempre avere il controllo dei migliori talenti in circolazione e capire quando è arrivato il momento giusto di portarli a casa. Un’estate rivoluzionaria in casa Juve, durante la quale hanno lasciato Torino il più anziano della rosa, Marco Storari classe 1977, e il più giovane, Kingsley Coman classe 1996. Tra i due estremi, un bel gruppone di via vai: sono andati via Pirlo (36 anni), Tevez (31 anni), Llorente (30 anni), Vidal (28 anni), Ogbonna (27 anni), sono arrivati, considerando solo gli acquisti della generazione anni ’90, Rugani (20 anni), Dybala e Lemina (22 anni), Alex Sandro e Zaza (24 anni).
Un importante ritocco agli anni della Signora, pur se non in maniera omogenea in tutti i reparti: più netto l’intervento su centrocampo e attacco, meno quello sulla difesa.