Un giorno importante oggi, per tutto il mondo Juventus. Il compleanno del Presidente Andrea Agnelli. Il suo arrivo in bianconero è coinciso con la vera e propria rinascita dei colori bianconeri, dello stile Juve ritrovato e quella voglia di tornare ad essere una super potenza mondiale. Dal colpo Ronaldo, allo stadio nuovo. Il Presidente del popolo, della gente della Juve. Ecco la lettere di auguri per Agnelli, ripresa da Juventus.com.
LA LETTERA DELLA JUVE PER AGNELLI
Oggi è il compleanno di Andrea Agnelli, che spegne 43 candeline, e per la nona volta festeggia da Presidente della Juventus.
Anni in cui la Juventus ha riscritto la sua storia, e quella del calcio italiano, macinando record su record in campo, sapendo risalire da un momento delicato, tornando in vetta al calcio italiano (una vetta che non abbandona ormai dalla stagione 2011/2012, quella del primo di sette Scudetti consecutivi), tornando a essere una squadra stimata, apprezzata e temuta in Europa. Una Juve che, proprio in questi mesi, sta vivendo un inizio di stagione incredibile, costellato finora da record e vittorie.
Questo se si considera “solo” il campo.
Sotto la guida di Andrea Agnelli la Juventus è infatti diventata, è e sarà sempre di più un brand globale, che ha saputo cambiare la propria pelle rinnovando tutta la sua identità visiva, a partire dal logo, e che continua, giorno dopo giorno, a combinare in modo eccellente tradizione e innovazione, passione e amore per la propria storia e quello che ha rappresentato e una continua voglia di guardare avanti.
Allargando ancora lo sguardo, quella che ispira Andrea Agnelli è una volontà di innovarenon solo la Juventus, ma più in generale il mondo del calcio: lo conferma il suo impegno, come Presidente ECA (European Club Association) e come membro dell’UEFA Executive Committee, nel portare il football in una nuova era, che guarda alle innovazioni tecnologiche applicate al campo (come il VAR, che farà il suo esordio in Champions League a partire dagli ottavi di finale dell’edizione in corso) e a una nuova organizzazione del calendario calcistico, con il progetto di una terza competizione europea.
Perché come ama spesso dire proprio Andrea, il successo più importante è quello che deve ancora arrivare.
Tanti auguri, Presidente!
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