Palermo-Juve, “Super Mario” Mandzukic sempre più decisivo

La Juventus cala il tris allo stadio “Renzo Barbera” contro il Palermo ed arriva, per i bianconeri, la quarta vittoria consecutiva in campionato e altri tre punti fondamentali per la rincorsa alle zone alte. Massimiliano Allegri sceglie il collaudato 3-5-2 per la trasferta siciliana, modulo che sembra dare maggiori sicurezze alla squadra, la quale appare lucida e mai in affanno contro un Palermo sempre propositivo.

 Partita non semplice, almeno nel primo tempo, per la Juventus quella contro il Palermo, la squadra di Davide Ballardini si difende bene, in particolar modo con Struna e Goldaniga e cerca di sfruttare la tecnica di Vazquez e le qualità di Brugman per creare grattacapi, comunque minimi, a Gianluigi Buffon. Dopo un primo tempo sostanzialmente noioso, nella ripresa la Juve prende in mano il pallino del gioco, spreca diverse occasioni, prima di sbloccare il match al 9′ con un goal di testa, su perfetto assist di Paulo Dybala, di Mario Mandzukic. I bianconeri chiuderanno la partita solo nel finale con i goal di Stefano Sturaro e Simone Zaza. Un 3-0 che accende l’entusiasmo in casa Juve, e le speranze di una meravigliosa rimonta.

ANCORA SUPER MARIO – La trasferta di Palermo dunque fornisce importanti certezze: una su tutte il ritorno definitivo di “Super Mario” Mandzukic. Ancora in goal, ancora decisivo ed infallibile sotto porta. L’ariete croato si fa trovare non soltanto sempre pronto nella finalizzazione, ma svolge un lavoro fondamentale anche fuori dall’area, Mario pressa tutti e cerca sempre di fermare le ripartenze avversarie, corre come un forsennato, lavora di sponda per i compagni, spadroneggia nel gioco aereo. Insomma Mario Mandzukic dimostra di essere un guerriero vero, in campo dà l’anima e in qualche modo giustifica le scelte di mister Allegri, che ancora una volta spedisce in panchina lo spagnolo Morata preferendogli appunto l’esperto attaccante croato. La Juventus ha ritrovato il suo “bomber”, Mario ha finalmente deciso di onorare al meglio la maglia numero 17, appartenuta in passato, tra gli altri, all’indimenticato David Trezeguet, uno che di goal ne faceva a grappoli.

A suon di goal Mario Mandzukic azzera le critiche e gradualmente guadagna la fiducia e l’amore del popolo bianconero. Anche se per lunghi tratti è fuori dal gioco, il bomber croato riesce comunque a pungere nel momento giusto, è sempre lì pronto ad appoggiarla in rete, con un tap-in vincente o con un colpo di testa preciso, per Mario fa lo stesso, l’importante è che la palla si insacchi alle spalle del portiere. Super Mario vive per il goal, e per uno che in carriera è arrivato quasi sempre in doppia cifra, in squadre di primo livello, non c’è da sorprendersi.

Determinazione, impegno, e carisma: queste sono le maggiori qualità messe in luce dall’attaccante croato fino ad ora ed in particolar modo nel match contro il Palermo. Mandzukic si sta ritagliando un posto sempre più importante nei piani tattici di mister Massimiliano Allegri e rappresenta sicuramente un’arma in più per questa Juventus impegnata nella rincorsa alle prime posizioni. Da vero trascinatore qual è c’è da aspettarsi che Mario sarà ancora protagonista, sarà ancora decisivo, lui il goal lo ha sempre avuto nel DNA. Bentornato Super Mario, ora non fermarti più.

LUCA PIEDEPALUMBO

 

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