La Juventus sta risalendo la classifica in campionato, il successo contro il Milan dà tanta fiducia ma bisogna dare continuità ai risultati ecco perché la sfida contro il Palermo è altrettanto importante. Max Allegri ha dovuto fronteggiare diversi infortuni che, inevitabilmente, non gli hanno mai permesso di schierare la formazione ideale; in questo momento è impensabile giocare a rombo visto che Pereyra e Hernanes sono out, ecco perché torna in voga il vecchio 3-5-2 che ha dato tante soddisfazioni all’ambiente bianconero.
La difesa a 3 è un elemento di “contiana” memoria, che però Allegri utilizza con una discreta frequenza; questo modulo viene ancor più esaltato con la presenza di un terzino di grande spinta come Alex Sandro che, oltretutto, ha spiccate doti offensive. Di rado saranno schierati Cuadrado e il brasiliano, la squadra sarebbe troppo sbilanciata e significherebbe sacrificare troppo i terminali offensivi; nonostante tutto rimane un modulo più che affidabile, dopo circa 3 mesi dall’inizio della stagione sembra che la Juve ha trovato la coppia d’attacco giusta, Dybala-Mandzukic. Il centrocampo non si discute, se Marchisio, Pogba e Khedira sono arruolabili il problema non si pone.
L’altro modulo che Allegri spesso utilizza è il 4-3-3 con l’inserimento di Cuadrado e Morata nelle fasce; è lo schema ideale per esaltare le doti del colombiano che in velocità è un giocatore formidabile; giocando così la squadra guadagna in ampiezza e profondità di gioco visto che la punta centrale fa un gran lavoro di sponda e raccordo. La difesa rimane il punto di forza di questa squadra che ha in Barzagli la punta di diamante; il difensore toscano sta vivendo una seconda giovinezza e dall’altro dei suoi 34 anni suonati riesce a fare delle prestazioni più che convincenti.
Il segreto della rinascita Juve consiste nella capacità di sapersi adattare a varie situazioni, di aver una panchina lunga che permette al mister di svariare sia tecnicamente che tatticamente. Mancano diverse gare alla sosta natalizia, e i bianconeri proveranno a scalare più possibile la vetta per tornare nuovamente al posto dove compete, in testa al campionato di Serie A.
Antonio Capizzi