Ha iniziato come un diesel, per poi prendere man mano che il tempo passava coppia aumentando il numero di giri. Alex Sandro sta diventando sempre più determinante negli equilibri di questa Juve. Arrivato come uno degli acquisti top di questa estate dal Porto, sta piano piano facendo vedere tutto il suo grande bagaglio tecnico e fisico.
TITOLARE, NON ALTERNATIVA – Ora anche un titolare quasi inamovibile come Evra vacilla con le prestazioni sempre più convincenti di Alex Sandro, ma di questo Allegri può solo che essere felice. Significa avere una panchina profonda e quindi avere titolari che subentrano ad altri titolari, non semplici riserve dunque. Nel mese di novembre il portoghese che si ispira a Roberto Carlos è stato decisivo in ben 3 partite: l’assist all’ultimo momento per Cuadrado conto il Torino, l’assist per Dybala per l’1 a 0 finale contro il Milan e il traversone per Mandzukic contro il City.
TANTA VOGLIA DI JUVE – In Portogallo con la maglia del Porto ha vinto tanto e con Danilo a destra ha formato una batteria di terzini da far invidia anche alle superpotenze europee. Ma ad un certo ha voluto una nuova avventura, l’ha cercata fino in fondo. I bianconeri seguivano Siqueira dell’Atletico, ma rappresentava un’alternativa economica, perché Alex Sandro aveva convinto tutti fin dall’inizio. La Juventus infine l’ha ottenuta. C’è stata qualche fatica iniziale, tante panchine ma ora è giunto il momento di prendersi definitivamente quella fascia sinistra dello Stadium. Con quella fisicità e quei cross che già incantano.
Oscar Toson