Stefano Sturaro è stato l’ospite odierno di Filo Diretto, la trasmissione di Jtv che permette ai tifosi di entrare in contatto con i propri beniamini bianconeri. Il numero 27 bianconero ha risposto alle numerose domande pervenute. Ecco quanto evidenziato da SpazioJ.it:
SERATA IMPORTANTE – “Dopo una serata così si sta bene, si respira un’aria felice. Alla fine ieri è stata una serata perfetta, come tante altre volte succede qui. E’ una vittoria che ci dà morale, quindi oggi si sta veramente bene”.
GIRONE DIFFICILE – “Il girone era difficilissimo perché erano quattro squadre tutte forti. Si è visto, abbiamo sofferto, però la nostra forza ci ha portato alla qualificazione”.
SEMPRE AL MASSIMO – “Le emozioni credo siano tante, perché la Champions è una competizione affascinante e forse anche la più bella. Gli stimoli vengono da sé, partite di questo calibro penso non ci sia neanche tanto bisogno di prepararle. Io poi do sempre il massimo, tutto quello che ho lo do ad ogni partita, sia contro il Real che contro una squadra meno preparata. Il mio 100% e anche di più c’è sempre in ogni partita”.
OCCASIONE – “Lì io sono andato perché comunque dovevo accompagnare, poi ho visto che il pallonetto di Alvaro era lì lì per entrare o uscire, ho dato tutto, sono arrivato però quel mezzo secondo in ritardo e non sono riuscito a metterla in porta”.
EMOZIONE REAL – “Adesso iniziano ad essere parecchie le partite importanti, sono tutti momenti nuovi per me. Sono emozioni che non ho mai vissuto, però dico la partita con il Real, semifinale di andata l’anno scorso, perché ho giocato, ma anche la finale, anche se non ho giocato, è stato qualcosa di fantastico”.
SUPPORTO – “I tifosi sono la mia benzina, senza il loro apporto, il loro sostegno, io ma anche i miei compagni, facciamo un po’ più di fatica. I tifosi, quindi, per noi sono importanti, sia quelli che non sono presenti e soprattutto quelli presenti allo stadio”.
VINCERE AIUTA A VINCERE – “A noi è mancata forse un po’ di autostima, un po’ di consapevolezza e ora con queste vittorie stiamo ritrovando un po’ di fiducia in noi stessi. Tutti i giocatori che sono qua sono indiscussi campioni e futuri campioni. E quindi per il campionato, per il futuro, parlare di risultati o di posizioni di classifica è inutile, noi dobbiamo andare in campo ogni partita e cercare di vincere, fare il possibile per vincere”.
CRESCITA – “Sono cresciuto come calciatore e come uomo, perché qua hai altri stimoli, giochi per altre competizioni, per altri obiettivi, senza nulla togliere al Genoa o alle altre squadre. Migliorare devo sicuramente migliorare in tante cose, sulla tecnica, sul temperamento, tante cose, comunque sono giovane e devo migliorarmi finché possibile”.
PALERMO – “Sarà una sfida difficile come tutte le altre, noi andremo lì, cercheremo di fare la partita, di essere dall’inizio aggressivi per cercare di portare a casa la vittoria”.
Oscar Toson