Mancano poche ore allo scontro che tutti i tifosi, non solo bianconeri, stanno aspettando. Le due principali contendenti per lo scudetto, Juventus e Napoli, entrambe nel pieno delle loro forze e con un’altissima consapevolezza dei propri mezzi, si fronteggeranno domani alle 18.00. Tanti sono i protagonisti attesi, uno su tutti, Cristiano Ronaldo. Eppure quella di domani, per vari motivi, non dovrebbe essere la sua partita.
CONTANO LORO
Colpo del secolo, giocatore più forte del mondo, nuovo imprescindibile numero 7 bianconero. Cristiano Ronaldo è tutte queste cose messe assieme ma domani, il ruolo di protagonista, non gli spetterebbe affatto. Perché domani si parla di Juventus-Napoli, e la Juventus, in questi ultimi anni, sono altri giocatori. Due su tutti domani meritano il ruolo di leader, sia tecnici che non: Paulo Dybala e Mario Mandžukić. Il primo perché rappresenta il presente e il futuro della Juve, un investimento di 40 milioni, un gioiello grezzo che man mano sta affinandosi e diventando preziosissimo. Un giocatore che ha avuto un inizio difficile e che, contro il Bologna, ha visto la luce in fondo al tunnel. Non solo grande tecnica, classe, ma un’immagine che conta tanto, tantissimo agli occhi dei tifosi bianconeri. Tifosi che hanno imparato ad amarlo sin da subito, riponendo ne “La Joya” un futuro fatto di luci e vittorie. Domani però, paradossalmente, rischia di partire di nuovo dalla panchina. Ci saranno motivazioni validissime per una simile scelta tecnica, fatto sta che un posto in copertina, domani, lo meriterebbe di certo.
LOTTATORE
Non dimentichiamoci poi del vice campione del mondo: un croato che se non ci fosse, dovrebbero inventarlo. Mario Mandžukić è uno di quei giocatori imprescindibili per la Juventus, divenuto un vero e proprio simbolo in questi ultimi anni di vittorie. Rabbia, abnegazione, spirito di squadra e tanta, tantissima fame. Chi mai potrebbe incarnare la Juventus meglio di così? Non per nulla sembra essere pronto il rinnovo fino al 2021, aggiungendosi a chi, senza farsi troppo notare, è diventato un altro cardine bianconero: Sami Khedira. La loro “anzianità” si sta facendo sentire eccome, e la maglia bianconera su di loro sta assumendo un certo peso e valore. Questo è un altro motivo per cui Mario merita molto più i riflettori, domani, rispetto a CR7. Perché chi in un modo e chi in un altro, Dybala e Mandžukić incarnano appieno la Vecchia Signora, sono, la Vecchia Signora. E di fronte alla loro “esperienza bianconera” persino Cristiano stavolta deve farsi da parte. C’è anche una questione “rivalità” con i partenopei, che sicuramente non può essere sentita allo stesso modo dal portoghese. Certo, il Napoli è la contendente allo scudo, ma basta questo per capire il clima di uno stadio in un match simile?
Il calcio non è stato fatto per rimanere sulla carta. E due giocatori che scendendo in campo in anni di Juventus ci hanno sempre messo estro, dedizione, rabbia, fame, contano molto di più di un “colpo da 115 milioni”. Con tutto il rispetto per Ronaldo, che domani sicuramente darà il 100% data l’importanza del match, ma diamo a Cesare quel che è di Cesare. Diamo a chi merita le luci della ribalta. E domani, controcorrente, una monetina la si potrebbe puntare su di loro.
I commenti sono chiusi.