Il quotidiano La Stampa riporta il grandissimo salto di qualità di Federico Bernardeschi. Solo poco più di 80 minuti una stagione fa, sempre subentrato dalla panchina e mai decisivo. Quest’anno invece, Massimiliano Allegri può godersi il suo jolly considerato ormai praticamente titolare: 238 minuti in campo, 3 presenze su 5 da titolare e goal decisivo a Verona. Un ascesa, quella di Bernardeschi, capace di insidiare anche qualcuno che pareva essere inamovibile fino a poco tempo fa: Paulo Dybala.
Adesso, quei 40 milioni spesi per portare il numero 33 a Torino, non sembrano più una follia, bensì un grandissimo investimento in prospettiva.
Alessandro Zanzico
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