Come si legge dalla Gazzetta dello Sport ieri sera è stata una serata piena di emozioni, infortuni, follie e pianti. Una notte folle, ma in mezzo alla tempesta c’era un faro. Bisognava mettere tutti un po’ in ordine. Miralem Pjanic ieri ha fatto questo, ha scritto una pagina importante di Juve. Dopo l’espulsione di Ronaldo i bianconeri sarebbero potuti andare in crisi, invece, grazie alla guida del suo regista è riuscita ad uscire vittoriosa dal Mestalla.
PJANIC, IL RIGORISTA
Due rigori. Due match point da non sbagliare. Due tiri dallo stesso lato, Neto, ha intuito sì, ma alla fine ha subito gol. Con questa prestazione, Pjanic, non ha fatto affondare la nave juve e dato dimostrazione a tutti che la Juve non molla mai. La sua libertà di agire sul forte offensivo però, ha visto un altro protagonista nel reparto arretrato: Bonucci.
Bonucci è stato un altro regista ieri sera: uno di quei calciatori da avere sempre dalla propria parte nelle partite così. Ha reso Batshuay,inefficace e fatto diverse sventagliate in attacco, come ai vecchi tempi. Come un leader. E a fine partita ha parlato con l’orgoglio: “Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, nonostante le difficoltà”.