Massimiliano Allegri lo aveva detto in conferenza stampa venerdì: “Domani giochiamo a 2, senza terzini!“. Il tecnico livornese si era sbilanciato su una scelta, che sembrava impensabile. Tutti avevano pensato ad una battuta, per stemperare il clima in vista della grande sfida nel derby d’Italia. Non è stato così. Allegri aveva già scelto Juan Cuadrado, la scelta a sorpresa.
CUADRADO TERZINO, LA SCELTA A SORPRESA DI ALLEGRI
In una serata così strana, così piena di emozioni e sofferenza, Cuadrado ha dimostrato di essere l’immagine di questa Juve. Sofferente, cinica e che non molla mai. Il colombiano ha giocato una partita tra alti e bassi, un po’ come la Juventus. Subito ammonito, ha offerto a Douglas Costa la palla del vantaggio bianconero e ha giocato una partita in continua proiezione offensiva.
In sofferenza in fase difensiva con un Perisic che l’ha fatto dannare, ma non l’ha mai messo sotto scacco. Infatti, dopo l’autogol di Barzagli dove Cuadrado ha un concorso di colpa, rialza la testa e i bianconeri raddrizzano il campionato. Quasi senza forze, Juan arriva sul fondo e crossa il pallone in area, deviato da Skriniar alle spalle di Handanovic. La Juventus ci crede, mette l’Inter con le spalle al muro, e vince la partita con la rete di Higuain sul finale.
Importanti le sue parole al termine della partita: “Io terzino? Il primo pensiero era difendere, ho cercato di stare concentrato e quando avevo la palla Allegri mi ha detto di andare molto in sovrapposizione. Io ci credevo fino alla fine, come sempre, poi quando ho fatto il gol ci ha dato una carica in più”.
Il campionato è ancora lungo e la Juventus ci rimane attaccata con tutte le forze che ha. Con le invenzioni, con il coraggio e quella voglia di non mollare mai, fino alla fine.
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