Contro il Tottenham è stata la loro partita, è arrivato il loro momento. Gonzalo Higuain e Paulo Dybala si sono presi la Juventus sulle spalle nel momento del bisogno e hanno trascinato la squadra di Massimiliano Allegri ai quarti di finale della manifestazione europea per club. Un tango argentino possibile anche grazie alla loro cooperazione e all’intercambiabilità in un ruolo che alla Juventus sta diventando sempre più cruciale, quello del regista offensivo.
TUTTO NEL SECONDO GOL
È il secondo gol della partita di Wembley che descrive in toto come i due fuoriclasse della Juventus riescano a convivere assieme in maniera egregia. Dopo 60′ un po’ spenti in cui Paulo aveva cercato di creare il gioco assieme a Douglas Costa ma ci era riuscito ben poco, ecco che il pareggio bianconero rianima anche un po’ la coppia in alta definizione. Higuain si prende il pallone spalle alla porta, facendo quel lavoro che tocca a Dybala, e l’ex Palermo si ritrova davanti a Lloris, ruolo un po’ più congeniale al Pipita. Assist di Higuain, gol di Dybala. Lo scambio di ruoli non è una casualità né un unicum, ma è proprio una caratteristica del duo bianconero. Non è passato di certo inosservato, infatti, che quando Dybala è stato fermo per infortunio, proprio il Pipita ha preso il suo posto come uomo chiave nel reparto avanzato.
TANTA QUALITÀ E GRANDE AFFIATAMENTO
Come è possibile tutto ciò? Solo grazie a una qualità e a una tecnica individuale importante. Di Dybala c’è poco da parlare, visto che al suo mancino manca soltanto la parola, mentre molte volte il Pipita viene considerato solo un numero 9. Quei suoi piedi, invece, racchiudono ben altro: aperture di gioco, imbucate e assist sono nel suo repertorio. E il reparto avanzato della Juventus può anche godere del rapporto che hanno i due argentini, che sembrano veramente due fratelli. Gli abbracci dopo i gol e a fine partita dimostrano quanto Paulo Dybala e Gonzalo Higuain tengano l’un l’altro, ma anche quanto tengano alla maglia della Juventus. E ora, ritrovati entrambi dopo gli infortuni, vogliono portarla il più lontano possibile anche quest’anno.
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