Il curioso caso del VAR. Già perché la tecnologia che ha cambiato il nostro calcio continua a far discutere, nonostante il suo utilizzo doveva scongiurare proprio tutto questo. Il nuovo episodio che lascia tutti interdetti è quello accaduto in Fiorentina–Juventus. Marco Benassi crossa al centro dell’area dove Chiellini interviene con la mano. Secondo l’arbitro Guida non ci sono dubbi: calcio di rigore per la Viola. Veretout è già pronto dal dischetto ma passano oltre 180 secondi.
Fiorentina-Juventus, Var annulla il rigore
Cosa è successo in quei 3 interminabili minuti? Semplice, è il tempo che ha impiegato il Video Assistant Referee per annullare la decisione dell’arbitro. Scandalo! Guida poteva perfettamente andare a rivedere l’azione dal monitor a bordocampo. Giustissimo, ma ricordiamo anche che in caso di fuorigioco difficilmente il giudice di gara va a rivedere l’azione. Il motivo? In caso di offside c’è poco da discutere. Perché questo è uno dei pochi casi in cui non ci può essere discussione. O si è oltre la linea, come nel caso di Benassi oppure si è dietro la linea, semplice. Allora di cosa si discute? Vi starete chiedendo a questo punto. Della presunta giocata di Alex Sandro, della sua volontarietà sul tocco in caduta dopo il contrasto con Simeone ma addirittura dei tempi.
Var sì, Var no: qualcuno ha la memoria corta
Giusta la decisione di annullare il rigore? Sì, sacrosanta. Anche se a molti questa decisione ha fatto storcere il naso. Al di là della possibile giocata volontaria o meno di Alex Sandro è giusta la scelta di invalidare la decisione dell’arbitro Guida per un semplice motivo. L’intervento di Simeone nei confronti del laterale brasiliano è irregolare, falloso. Dunque dov’è che ha sbagliato il giudice di gara? Nel fischiare dopo 3 minuti una punizione a favore della Juventus per fuorigioco e non per un semplice fallo. Quello che desta preoccupazione è invece come è stata recepita la notizia dal resto dei tifosi ed alcuni “addetti ai lavori”. Una scelta giusta va segnalata a prescindere dal tempo che viene impiegato per stabilire tutto questo. Un caso che fece felice milioni di italiani? Atalanta-Juventus e la gomitata di Lichtsteiner avvenuta 1 minuto e 36 secondi prima del gol annullato poi a Mandzukic. Oppure in Spal–Udinese dove per convalidare il gol ai padroni di casa Valeri aspettò oltre 2 minuti. Come? Forse qualcuno ha la memoria corta…
V’arrendete oppure no?
Dopo decenni di polemiche scroscianti hanno dato a tutti il contentino: il Var. Questa tecnologia che però non fa altro che alimentare ancora discussioni futili. Perché la sua applicazione varia di campo in campo. Cosa fare per migliorarla? Renderla più omogenea in tutti gli stadi. Un regolamento chiaro e senza sfumature che ogni arbitro deve eseguire alla stessa maniera. Siamo sicuri che anche in questo caso cambierà poco perché è bello fare polemica. Lo è ancor di più quando questa è un modo per giustificare le vostre sconfitte. Perché risulterà più semplice tutto ciò anziché complimentarsi con quelli più forti. Insomma, v’arrendete oppure no?