In Italia il diritto di recompra non è prevista? No problem! Ci pensa Giuseppe Marotta. L’amministratore delegato della Juventus ha trovato infatti la modalità per cedere giocatori ma tenerli comunque sotto controllo del club bianconero. L’operazione Morata ritornato dopo due anni di bianconero al Real Madrid ha insegnato. L’opzione per il futuro riacquisto sta giovando alla società di corso Galileo Ferraris che in questo modo guadagna subito dalla cessione e resta favorita per un’ipotetica acquisizione.
Juventus, Marotta e l’opzione di riacquisto
Nonostante la recompra non sia prevista nell’ordinamento sportivo italiano, come riporta Tuttosport, la Juventus la utilizza in un modo diverso. L’opzione di riacquisto rappresenta una vera e propria fonte di guadagno per il club bianconero. Un modo per cedere diversi giovani a diverse società senza però definitivamente il controllo su questi. Tutto questo grazie ad una corsia preferenziale in nome di un accordo tra gentiluomini. In questo modo solo nel mese di gennaio è riuscita a racimolare ben 20 milioni di euro, mica spiccioli!
Mattiello e Lirola ma non solo
La maggior parte di questo guadagno è giunta grazie alle cessioni di Pol Lirola e Federico Mattiello. Il primo resterà al Sassuolo. Acquisizione definitiva dell’esterno spagnolo per ben 7 milioni di euro. Mattiello invece terminerà la sua stagione alla Spal, a giugno poi vestirà il nerazzurro dell’Atalanta per 5 milioni di euro.
E se un giorno dovessero esplodere? Nessuna paura, la Juventus avrà una posizione di vantaggio rispetto alle concorrenti. Stesso discorso per gli altri giovani promettenti ceduti nel mese di gennaio: Leali, Tripaldelli, Vitale, Melagara e Margiotta.
I commenti sono chiusi.