Un traguardo più unico che raro per colui che ha scritto pagine di storie importantissimi della storia della Juve
La Juventus è da sempre stata una squadra ricca di storia. Gli innumerevoli successi e i grandissimi traguardi raggiunti dai propri calciatori hanno reso la società bianconera una delle più vincenti e iconiche della storie del calcio: fare l’elenco sarebbe semplicemente riduttivo.
Molti si sono laureati campioni del mondo con le proprie nazionali o hanno vinto riconoscimenti come il Pallone d’Oro, tutt’ora esposti nel museo della Juventus. Gli anni passano e anche quando le stagioni non sono delle migliori, la Juve resta sempre un esempio per tutti.
Juventus, è storia: è stato premiato l’ex bianconero
Tra i giocatori di maggior spicco della storia della Juventus c’è sicuramente Gianluigi Buffon. Il portiere campione del mondo 2006 è rimasto al fianco dei bianconeri anche durante l’annata in Serie B e questo lo ha reso ancora di più un idolo dei tifosi della Juventus di tutto il mondo.

Gigi entrerà nella “Walk Of Fame” dello Sport italiano stando a quanto annunciato dalla Giunta Nazionale del CONI, un riconoscimento davvero speciale in quanto detentore del record di presenze con la maglia azzurra (176) e attuale capo delegazione della Nazionale,
Da giovedì 22 maggio, Buffon avrà il lusso e l’onore di poter leggere il proprio nome nel pavimento lastricato di ‘stelle’ che da viale delle Olimpiadi arriva fino allo Stadio Olimpico. “È una bella soddisfazione – spiega Buffon – e allo stesso tempo una responsabilità importante. Non avrei mai pensato di arrivare a tanto perché ho sempre giocato con grande piacere, senza considerare il calcio un vero e proprio lavoro. Mi ritrovo ad essere gratificato in modo veramente generoso”.
Buffon, che onore: ecco chi prima di lui
Gianluigi Buffon, iscritto dunque alla Walk Of Fame, farà compagnia ad una squadra ricca di fuoriclasse composta da Giuseppe Meazza, Silvio Piola, Valentino Mazzola, Dino Zoff, Gianni Rivera, Gigi Riva, Roberto Baggio, Paolo Maldini, Paolo Rossi e infine Fabio Cannavaro.

L’ex Juventus non può che esserne entusiasta: “Sono felice di ritrovarmi vicino a tanti campioni, alcuni dei quali sono anche amici, e a tanti mostri sacri di altre discipline. La vittoria del Mondiale sicuramente mi ha aiutato a entrare nell’immaginario collettivo e a poter essere ricordato tramite questa mattonella”.