Nicolò Fagioli e le scommesse illegali: le minacce al centrocampista e le parole durissime utilizzate nei suoi confronti
Nicolò Fagioli i suoi conti con la giustizia sportiva li ha pagati. Sette mesi di squalifica, finiti poco prima dell’inizio degli Europei, a cui ha partecipato nella spedizione infausta dell’Italia di Spalletti in Germania. Oggi il centrocampista è alla Fiorentina – il trasferimento lo scorso gennaio – e sembra abbia trovato la giusta dimensione.
L’indagine relativa al caso scommesse della Procura di Milano, però, si sta allargando anche a Roma, come spiega un’informativa del Servizio centrale operativo della Polizia riguardante puntate clandestine. Il nome di Fagioli ritorna in auge, come rivela un documento de La Repubblica che spiega come Fagioli fosse “esposto per circa 2,8 milioni di euro con l’organizzazione della quale usufruiva per le scommesse illegali”.
Fagioli e le minacce degli estorsori: la disperazione del calciatore
Un debito di dimensioni enormi che Fagioli non guadagnava nemmeno in un anno come spiegato ai suoi estorsori, ad iniziare da Nelly che agiva con minacce decise. “Fagioli, quanto è vero, lo giuro sui miei bambini che mercoledì se non ho i miei soldi vengo a Torino e te faccio smettere di giocare“.
Accuse pesantissime a cui il calciatore rispondeva che sarebbe rientrato della cifra. Nel frattempo il cambio di procuratore, il tentativo di vendita dei diritti di immagine a mo’ di garanzia. Fagioli non riesce nemmeno a tranquillizzarsi con le parole di Marco Giordano, figlio dell’ex attaccante della Lazio Bruno che dal 2023 cura gli interessi del centrocampista.
“Alla Juve è arrivata la voce del gioco, stanno capendo che ho qualcosa e mi hanno chiesto se avessi problemi” spiega al suo agente. “Se la bomba scoppia sarò rovinato a vita, me l’ha detto anche la Juve“.
