Intervista Thiago Motta post esonero, la reazione del giocatore della Juventus: che bordata sui social - LaPresse - spazioj.it
La reazione del giocatore della Juventus all’intervista di Thiago Motta dopo l’esonero: che bordata sui social.
Sull’edizione odierna del Corriere della Sera, è stata pubblicata la prima intervista rilasciata da Thiago Motta dopo l’esonero alla Juventus arrivato nelle scorse settimane. Alla base, per molti, c’è stato un inasprimento dei rapporti con la squadra – che il tecnico italo-brasiliano ha smentito – soprattutto in seguito alle eliminazioni in Champions League prima e Coppa Italia poi.
Effetto che poi sarebbe ricaduto nelle ultime due partite in campionato in cui sono arrivate due fragorose sconfitte: 4-0 contro l’Atalanta in casa e 3-0 contro la Fiorentina in trasferta. Nonostante la smentita dell’ormai ex tecnico della Vecchia Signora in merito a un brutto rapporto con la squadra, che ha smentito etichettandole come “cose inaccettabili, non vere”, nelle scorse ore è arrivata una possibile stoccata da Mattia Perin tramite i social.
Non è bastata la smentita di Thiago Motta in merito al brutto rapporto con la squadra nelle battute finali della sua avventura sulla panchina della Juventus, per placare le voci in merito a quanto accaduto alla Vecchia Signora. Ad alimentare il fuoco dei tifosi bianconeri, è stato Mattia Perin tramite una storia pubblicata su Instagram in mattinata. Uno sfondo nero su cui campeggia la frase latina “Faber est suae quisque fortunae” e la traduzione tra parentesi “Ciascuno è artefice della propria sorte“.
Se la storia sia rivolta al suo ex tecnico, per il momento, non è dovuto saperlo. La sensazione, per molti supporters della Vecchia Signora, è quella. Ciò che è certo, è che qualcosa tra il portiere della Juventus e Thiago Motta negli ultimi mesi era cambiato e a supportare tale tesi ci sono dei numeri emblematici.
Nove le presenze di Mattia Perin durante questa stagione, a testimonianza che la filosofia di Thiago Motta preveda l’alternanza dei portieri. Sette di queste nove apparizioni dell’estremo difensore classe 1992, però, sono arrivate durante la seconda parte del 2024 in cui – solo nel mese di dicembre – era sceso in campo dal 1′ in due partite di fila (contro Lecce l’1 e il Bologna il 7). Solo due, invece, nel 2025 – contro il Benfica il 29 gennaio in Champions League e contro l’Empoli il 26 febbraio in Coppa Italia -.
A incrinare, probabilmente, il rapporto tra i due è stato il mancato impiego dell’ex portiere del Genoa nella semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan. Competizione a cui la Juventus si è qualificata anche grazie alle gesta del portiere laziale nella scorsa stagione in Coppa Italia, competizione vinta in finale per 1-0 contro l’Atalanta, in cui il portiere titolare è sempre stato lui.
This post was last modified on 8 Aprile 2025 - 08:10 8:10
