Reduce dall’addio coi bianconeri, il calciatore non si è risparmiato una vera e propria frecciatina contro la società
Per la Juventus non è un momento facilissimo, né dentro né fuori dal campo. Il 2025 dei bianconeri è stato fin qui molto negativo con una sola vittoria in sei partite vale a dire quella contro il Milan in campionato. Per il resto tre pareggi contro Torino, Atalanta e Club Brugge più la prima sconfitta in campionato contro il Napoli.
Tra quei probabilmente il risultato più doloroso è il pari con il Brugge in Champions: la Juventus avrebbe potuto infatti viversi la gara interna contro il Benfica come un match point per passare tra le prime otto, invece pareggiando si trova leggermente dietro il gruppetto proiettato verso la fase finale senza playoff.
L’ex Juve senza peli sulla lingua: le sue parole
Come detto però, i problemi non sono solo in campo. Infatti l’addio di Danilo ha lasciato diversi strascichi, in primis dallo stesso brasiliano che ha sottolineato come si porterà via tanti bei ricordi da Torino, ma principalmente dettati dalla tifoseria e non dalla società.
L’addio infatti è stato preso male dal brasiliano, non tanto perché si sentiva un elemento fondamentale bensì per i modi. A prendere le parti del difensore è stato Wojciech Szczesny, un altro giocatore che di punto in bianco si è trovato a dover lasciare i colori bianconeri contro la sua volontà.
Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, il polacco ha parlato così_ “Non potevo aspettarmi l’addio di un grande giocatore e un grande leader. Dani è importante dentro e fuori dal campo. Ma questo è il calcio, non mi aspettavo neanche il mio addio“. Insomma, ci sono ancora ruggini.